Il Vaticano, per bocca di Justin Rigali cardinale di Filadelfia, si è espresso con estrema durezza nei confronti della scelta dell’amministrazione Obama che riapre i rubinetti del finanziamento federale alla ricerca sulle staminali embrionali, chiusi 8 anni fa dal suo predecessore George W. Bush.
“La decisione di Obama é senza giustificazione né etica né scientifica ed é negativa non solo perché siamo cattolici ma perché non rispetta l’uomo”.
Allora, se non ho capito male, la chiesa cattolica si oppone alla manipolazione di cellule prelevate dagli embrioni, prima che queste prendano una qualnque “identità” e prima che l’embrione stesso abbia oggettivamente una qualche forma anche solo pre-umana.
E pensare che le staminali potrebbero fare cose straordinarie: se programmate in maniera corretta possono diventare TUTTO e guarire innumerevoli malattie, oltre che liberare -in parte- l’uomo dall’usura dei propri organi.
Per intenderci, grazie alle staminali potrete bere lambrusco e mangiare ciccioli fino allo sfinimento e quando il vostro fegato sarà lacerato dalla cirrosi, verrà sostituito con un altro esattamente come il vostro.
Come può il Papa difendere la vita di un embrione a dispetto della vita di un individuo formato e cosciente?
Capisco che la vita è vita ed in quanto tale andrebbe tutelata, ma se si estremizza il concetto in questo modo si tende ad andare oltre il limite: allora una pianta non dovrebbe essere potata o un animale non ucciso anche se a scopo alimentare.
In fondo sono creature di Dio no?