Gli effetti della crisi si abbattono con forza sul mercato del lavoro in Italia. L’Isae – Istituto di studi e analisi economica – prevede per l’anno in corso 230 mila posti di lavoro in meno rispetto all’anno precedente. Nel rapporto “Le previsioni per l’economia italiana” si stima che il tasso di disoccupazione salirà nel 2009 all’8,1% e nel 2010 all’8,5%, con impatti più significativi nel settore industriale e una contrazione dell’occupazione che riguarderà soprattutto i lavoratori precari.
Secondo l’Istituto, per l’anno in corso, a fronte di un calo delle unità di lavoro equivalenti a tempo pieno del 2,2% nel totale dell’economia, il numero di persone occupate scende in misura più contenuta, pari a circa l’1%. Il graduale rafforzamento della congiuntura tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010 consente il ritorno dell’occupazione su un sentiero positivo: nella media del prossimo anno il numero di persone occupate cresce dello 0,2%.
Fonte: www.italialavoro.it