Pirateria somala. Comitato 'LIBERI SUBITO' a Montecitorio, lo STATO dov'è? (VIDEO)

(AGENPARL) – Roma, 07 set – ‘Ma lo Stato dov’è?’ è l’interrogativo che ha accompagnato l’intera manifestazione dei cittadini di Procida, scesi in Piazza Montecitorio per rompere il silenzio calato da 7 mesi sulla vicenda dei quattro marittimi della petroliera ‘Savina Caylyn’, sequestrati lo scorso 8 febbraio dai pirati della Somalia e tenuti prigionieri sulle coste somale. [youtube XWnFosj-3yc]Sono diverse centinaia i cittadini di Procida che, con fischietti e sirene, hanno manifestato questa mattina per la liberazione dei marinai. Un fiume di striscioni e magliette bianche con la scritta ‘Liberi subito’. Il corteo doveva iniziare alle 9.30, ma i manifestanti sono stati bloccati dalle forze dell’ordine in Piazza degli Apostoli. Sono riusciti comunque a raggiungere la Piazza verso le 10.30, muovendosi a gruppi di 50 persone. Intanto questa mattina il Presidente della Camera, Gianfranco Fini ha incontrato una delegazione dei parenti dei sequestrati e il sindaco di Procida, Vincenzo Capezzuto.

In Piazza assieme agli altri cittadini di Procida, anche la sorella e la figlia del comandante sequestrato, Giuseppe Lubrano Lavadera: “Siamo avvolti da un silenzio che fa paura – ha detto la sorella – non abbiamo notizie da mesi, non sappiamo cosa vogliono in cambio, sono notizie di cui solo la Farnesina è a conoscenza”. I manifestanti hanno intonato più volte l’Inno d’Italia rimarcando su due parole ‘Fratelli d’Italia’. “Lo Stato ci ha abbandonato – urlano i manifestanti – si ricorda di noi solo quando dobbiamo pagare le tasse. E’ una vergogna. Quattro persone sono prigioniere, incatenate a mani e piedi, sedute su lamiere roventi, senza cibo nè acqua. E lo Stato dov’è?”.

I conoscenti e familiari dei sequestrati si sono riuniti in un coordinamento chiamato ‘Liberi subito’ che ha promosso diverse iniziative nel corso di questi mesi, compresa la mobilitazione popolare nell’Isola di Procida cui hanno partecipato oltre 3mila persone, bloccando simbolicamente i traghetti a Ischia e a Napoli, e la fiaccolata del 20 agosto.

La manifestazione di oggi – dicono i membri del Coordinamento – “muove dallo sconcertante silenzio della Farnesina e l’irreperibilità dell’armatore Luigi D’Amato”.

Nel corso di questi 7 mesi sono state presentate due interrogazioni parlamentari sulla questione, una da Luigi Muro, Presidente del Consiglio comunale di Procida e parlamentare di Futuro e Libertà; l’altra da Luisa Bossa del Partito Democratico, a cui il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha risposto spiegando “che stanno tenendo la situazione sotto controllo”.

Potrebbe interessarti

Il nono rapporto annuale sull’economia marittima

di Nicola Silenti da Destra.it La pandemia e la guerra hanno contribuito a delineare meglio …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *