Procida. A Natale cumuli di rifiuti per le stradine dell’isola.

Ancora problemi e sacchetti accatastati.  Si spera che almeno per fine anno si possa ritornare in condizioni di maggiore vivibilità.

Giorni delle festività natalizie passati in maniera tutto sommato tranquilla per l’isola di Procida, nella maggior parte dei casi trascorsi, come richiede esplicitamente la tradizione, tra cerimonie religiose ed al caldo del focolare domestico tra tavole imbandite, che poco sembrano aver risentito dell’aria di crisi economica, tombolate e mercanti in fiera, con scambio di abbracci e baci e doni sotto l’albero.

Ovviamente, come in molti avranno potuto notare, non tutto è andato liscio e così come si era concluso il 2007, anche per questo ultimo scorcio del 2008, agli angoli delle strade ed in modo particolare nelle vie secondarie (via Lavadera, Via Centane, Via Salette, Via Solchiaro), hanno fatto bella mostra grossi cumuli di immondizia giacché il servizio, dal 2003 affidato alla S.E.P.A. spa, società costituita al 70% dal Comune di Procida ed al 30% dalla soc. Coop. San Marco, non è stato effettuato con la solerzia del caso.

Pagate buona parte delle spettanze arretrate ai lavoratori nei giorni immediatamente precedenti il Natale, resta il fatto che, sembra per motivazioni di svariata natura, meno della metà di quelli in organico (n°38 unità) sono gli addetti effettivamente disponibili, con ripercussioni facili da immaginare, anche dal punto di vista igienico-sanitario, soprattutto alla luce del maggior umido prodotto in questi giorni.

Da questo punto di vista dura la presa di posizione del sindaco Gerardo Lubrano per il quale <<il primo problema da risolvere nel 2009 sarà quello della SEPA poiché si è giunti ad una situazione difficilmente sopportabile. Questa mattina è partita l’ennesima ed ultima diffida nei confronti della società che svolge il servizio sull’isola di Procida e che, in questi giorni di festa, ha lasciato ingiustificatamente il paese in una situazione indecorosa.>>

Alla luce degli ultimi eventi, pertanto, non sembra che per il 2009 si aprano sotto gli auspici più favorevoli per l’avvio del nuovo piano di raccolta differenziata, già annunciato nei giorni scorsi dallo stesso sindaco Lubrano, che dovrebbe portare la differenziata dell’isola al 35% entro il prossimo anno.

Proprio su quest’ultimo argomento, notizia dell’ultima ora, apprendiamo che il Coordinamento di Cittadinanza Attiva, in base alla vigente normativa in materia, ha inviato una nuova nota al Prefetto di Napoli per diffidare l’Amministrazione procidana e sollecitarne il relativo commissariamento.

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