Il 18 novembre 1995 l’infermiera del Presidio Ospedaliero di Procida, Gaetanina Scotto di Perrotolo e l’ispettore della Polizia di Stato Antonio Raimondo di Grazzanise, chiamati in un’operazione di soccorso aereo, perdevano la loro vita per salvarne un’altra. “A causa delle avverse condizioni atmosferiche durante la manovra di imbarco del paziente, il pilota dell’elicottero A109A P.S.51 perdeva il controllo del velivolo e l’Ispettore Antonio Raimondo, che si accingeva ad allontanare i curiosi dal velivolo, veniva falciato dalle pale del rotore, morendo sul colpo. Anche la nostra concittadina, ferita, perdeva la vita durante il trasporto in ospedale.” Passano gli anni, le generazioni si susseguono ed il ricordo di quella tragedia, si allontana sempre di più. Per tramandare il grande gesto di generosità… nel ricordo di Gaetanina ed Antonio come esempio di vita, da quattordici anni l’ I.C.”Capraro Procida” si apre al territorio, ed il mese di novembre viene didatticamente dedicato alla “sicurezza sul posto di lavoro”. In occasione del ventennale, venerdì 20 alle ore 10.00 nell’aula magna della Scuola Secondaria di primo grado in via F. Gioia, si terrà un incontro dibattito sulla tematica: “La salute e la sicurezza sui posti di lavoro”. Al termine, nell’atrio “Concetta Barra” gli alunni delle classi prime ricorderanno cosa avvenne quel 18 novembre, gli alunni delle classi seconde presenteranno i vissuti di Gaetanina ed Antonio ed infine quelli delle classi terze commenteranno i Principi Costituzionali che tutelano il lavoro, il ruolo dell’Europa, le storie narrate nel documentario “Morire di lavoro” di Daniele Segre.
Il fenomeno, indicato come morti bianche, allude all’assenza di una mano direttamente responsabile degli incidenti, ma rimarca le responsabilità dei sistemi di produzione, delle economie industrializzate e la scarsa attenzione alla sicurezza sul lavoro in tutti i settori. La parte musicale andrà a sottolineare la tematica con l’esecuzione al flauto di brani inerenti e si concluderà con il brano intitolato “Procidana” scritto dal maestro V. Volpe e dedicato alla donna isolana. Tutti gli alunni della scuola, su jeans e maglia bianca, indosseranno un gilet catarifrangente ed un caschetto, simboli della sicurezza sui posti di lavoro, per non dimenticare…