Procida Blogolandia e Carta: “Ricostruzione sociale”

Clicca qui per leggere il sommario e se vuoi leggere l’edizione di Carta, di oggi martedì  7 aprile, scarica il pdf [ [846 KB]

Editoriale di Renato Di Nicola

Ricostruzione sociale

La ricostruzione fisica della città, perché parliamo di una città distrutta, indipendentemente dai numeri, sarà lunga; ma ancora di più lo sarà la ricostruzione sociale ed umana del tessuto cittadino.
Nelle emergenze ci sono sempre tempi immediati, tempi medi e lunghi: le socialità non si ricostruiscono in un attimo, il dolore non si affronta in un momento.
Oltre l’intervento immediato, che è fondamentale, il bisogno è quello di restituire fiducia e amore alle persone, obiettivo raggiungibile solo attraverso la partecipazione.
La cittadinanza colpita deve partecipare alla ricostruzione della città, e lo farà dicendo chiaramente che la città non può essere costruita con criteri antisismici a parole, e nei fatti crollare come è successo; dicendo che nessuna infiltrazione di tipo mafioso può entrare in alcun modo nella riedificazione dell’Aquila, come è accaduto da altre parti; dicendo che a ricostruire la città non possono essere le stesse persone che hanno costruito la distruzione. Non possono essere gli stessi.
Per rispetto del tanto dolore e dei tanti morti, le ditte che hanno costruito questi edifici [la costruzione dell’ospedale crollato risale al 2000] devono andare via dall’Aquila, non devono più presentarsi; che non presentino richieste di lavoro all’Aquila, perché altrimenti diventerebbe realmente assurdo. Questa è una destrutturazione sociale che è passata anche attraverso dati concreti e inconfutabili come l’aver ignorato e accusato chi aveva provato a dare un allarme; l’aver assistito al crollo di una città «antisismica».
Dopo la tragedia la prima cosa che ci siamo detti è stata questa: la ricostruzione sociale deve passare attraverso l’aiuto e la vicinanza, ma soprattutto, la partecipazione.

Articoli correlati

– 207 vittime e un migliaio di feriti in Abruzzo, le scosse continuano

Solidarietà attiva dal basso per l’Abruzzo

Il terremoto e quei bambini migranti che non sanno più dire «mamma»

La prevenzione che non c’è

www.carta.org

Potrebbe interessarti

consiglio comunale convocazione e1429775612656

Pubblicato nella radio del Procidano il Consiglio Comunale del 30 aprile 2014

In questo Consiglio: Esame ed approvazione del rendiconto finanziario 2013; Modifiche ed integrazioni Regolamento Consiglio …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *