Riceviamo e pubblichiamo la una nuova interrogazione del gruppo La Svolta, presentata dall’avv. Mariano Cascone e che paleserebbe tutti i limiti finanziari del nostro comune. Infatti riguarda un debito pari a circa 220.000 euro? nei confronti dell’Enel per bollette non pagate di energia elettrica. Ricordiamo che nel prossimo consiglio si discuterà proprio del bilancio preventivi 2010 e consuntivo 2009 .OGGETTO: Decreto Ingiuntivo proposto dall’Enel Servizio Elettrico S.p.A.; DGC n. 58 del 11.05.2010. Il sottoscritto Consigliere Comunale,Premesso che: in data 11.05.2010 è stato notificato al Comune di Procida Decreto Ingiuntivo ad istanza di Enel Servizio Elettrico S.p.A. relativo al mancato pagamento della fornitura di energia elettrica; il credito vantato dall’Enel è pari alla considerevole cifra di € 214.755,94;Considerato che: il detto provvedimento ingiuntivo è con palese evidenza fondato, sia per la attendibilità del creditore e sia perché la Magistratura Civile lo ha concesso ritenendolo supportato da elementi di prova che ne evidenziano la sua certezza, liquidità ed esigibilità (così come prevede la vigente legislazione civilistica);Rilevato che:
- l’Amministrazione Comunale, con deliberazione di Giunta n. 58 del 11.05.2010, ha promosso opposizione al detto decreto ingiuntivo;
- con tutta evidenza l’azione di opposizione dell’Amministrazione è posta in essere al fine unico di posticipare il pagamento del credito dovuto, che nell’ipotesi purtroppo probabile di una soccombenza da parte del Comune lo stesso sarà ulteriormente sobbarcato anche dalle spese legali e di procedura;
- la fornitura di energia elettrica è da considerarsi una prestazione essenziale e basilare.
Tutto ciò premesso e consideratoSI INTERROGA PER CONOSCERE
- da quale data il Comune non onora i pagamenti Enel per la fornitura di energia elettrica;
- se il mancato pagamento di energia elettrica riguarda solo la sede comunale o anche la pubblica illuminazione ovvero entrambe;
- se vi sono rischi di un distacco della fornitura di corrente elettrica, con tutte le gravi conseguenze del caso;
- quali sono stati i motivi che hanno determinato questa grave situazione debitoria del Comune;
- quali sono le fondate motivazioni che l’Amministrazione pone a base del provvedimento di opposizione;
- quali provvedimenti l’Amministrazione intende porre in essere per porre rimedio a tale gravissima situazione, il cui protrarsi può solo aggravare per il futuro l’esposizione debitoria del Comune e di conseguenza della cittadinanza tutta.
Il ConsigliereAvv. Mariano CasconeProcida, 11.06.2010