PROCIDA – Negli ultimi mesi abbiamo più volte posto l’attenzione sull’approvazione, da parte della Città Metropolitana guidata dal Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, del PTC (Piano Territoriale di Coordinamento). Proprio sull’argomento il gruppo consiliare “Per Procida” ha chiesto di portare l’argomento in discussione del Consiglio Comunale cosa avvenuta lo scorso 21 marzo. «Il fatto che l’approvazione del PTC avvenuta con atto monocratico del Sindaco della Città Metropolitana (del tutto inappropriato e ingiustificato) – dice il vice presidente del Consiglio Comunale Maria Capodanno – fosse passato del tutto inosservato ci ha indotto a chiedere con urgenza la discussione in Consiglio perché fortemente preoccupati che tale normativa possa riflettersi negativamente sulle attività della pianificazione locale.
Dopo ampia discussione è stata approvata, all’unanimità, una delibera il cui schema era stato già approvato nella competente commissione consiliare il 18 marzo scorso. In essa – continua Capodanno – oltre a stigmatizzare il netto e formale dissenso sui contenuti e sulle modalità seguite per l’adozione del PTC, si è chiesto il suo immediato ritiro e l’intervento della Regione affinché sostenga non solo le ragioni del nostro Comune ma si esprima sulla prevalenza della normativa paesistica rispetto a quella urbanistica, la cui zonizzazione, peraltro, risulta in contrasto con le norme del Piano Paesistico vigente, condannandoci così alla totale paralisi. Nella delibera – conclude Maria Capodanno – si è dato altresì mandato alla Giunta di impugnare al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) il provvedimento adottato e di istituire un tavolo tecnico con la presenza di esperti di pianificazione, urbanistica e paesaggio insieme alle forze politiche presenti in Consiglio per approfondire tutte le problematiche connesse ai temi indicati».