PROCIDA – Il Comune di Procida, cercando di mettere insieme gli ultimi aggiornamenti sulle modalità della Fase 2 in Campania che partirà il 4 Maggio, comunica che: L’ordinanza n. 41 e successivi chiarimenti firmati dal Presidente De Luca contengono ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, fermo restando le misure nazionali in vigore dal 4 al 10 maggio:
Obbligo di indossare sempre la mascherina. È in corso la consegna del kit di due mascherine a tutti i nuclei familiari presenti sul territorio così come disposto dalle Regione Campania
Vietato il rientro da altre regioni d’Italia o dall’estero, tranne che per i residenti stabili (rimasti bloccati fuori regione per l’emergenza), per motivi di lavoro, di salute o urgenza . Per chi rientra in questi casi deve
comunicarlo:
👉al medico di base;
👉all’asl epidemiologiaprevenzione@aslnapoli2.it
👉alla polizia municipale vigili.procida@asmepec.it
È consentita l’attivita’ motoria all’aperto nel rispetto di tutte le misure di precauzione (prossimità della propria dimora, mascherine, distanza sociale ecc.). Rimane in vigore la fascia oraria tra le 6 e le 8,30 del mattino solo per coloro che intendono svolgere attività sportiva anche con corsa veloce e senza mascherina (jogging), rispettando comunque il distanziamento sociale.
Le attività di ristorazione, fra cui bar, pizzerie, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, possono operare senza limiti di orario:
👉 consegna a domicilio, anche al di fuori del territorio comunale
👉 servizio di asporto nel rispetto delle seguenti norme:
1️⃣ Il servizio viene svolto sulla base di prenotazioni telefoniche o online;
2️⃣ il banco vendita sarà posto all’ingresso dell’esercizio commerciale;
3️⃣ i gestori sono responsabili del distanziamento sociale e anche di quello di eventuali riders per il delivery;
4️⃣ è assolutamente obbligatorio l’uso da parte del personale di mascherine e guanti;
5️⃣ il mancato rispetto delle norme comporterà la chiusura per una settimana del locale.
SI CONFIDA NEL SENSO DI RESPONSABILITÀ DI TUTTI