Passato qualche giorno dal Consiglio Comunale che ha visto l’ufficiale passaggio di testimone al nuovo presidente Giuseppe Mazzella di Bosco, incontriamo il presidente uscente, Giorgio Formisano, per raccogliere di persona qualche considerazione sul lavoro da lui svolto e su quello che, visto l’abbandono del gruppo con cui aveva condiviso buona parte del suo percorso, sarà il futuro politico.In primo luogo, ci dice Formisano, ringrazio di cuore tutti i colleghi consiglieri che nella prima seduta del Civico Consesso, a voto unanime, mi hanno dato l’opportunità e l’onore di ricoprire questa importante carica consentendomi di allargare la mia esperienza e rendermi utile alla collettività curando in maniera particolare il rapporto con il mondo della politica e delle associazioni.
Proprio per questo, continua Formisano, ritengo doveroso, in questa sede, ricordare a me stesso e a quanti, certamente in buonafede lo hanno dimenticato, che già nel 2005-2006, grazie al contributo di uomini validi e delle associazioni territoriali di ogni ordine e grado, le quali, a norma dello Statuto, costituirono l’albo comunale delle associazioni, fu allestito un cartellone annuale degli eventi, riprodotto anche su supporto elettronico, che, unitamente alla lettera di benvenuto del Sindaco Gerardo Lubrano, in italiano ed inglese, la mappa dell’isola ed altro materiale fornito dagli operatori commerciali, fu distribuito ed adeguatamente promozionato, basta dare uno sguardo alla rassegne stampa dell’epoca, non solo alla Bit di Milano ma anche alla BMT di Napoli e al Globe di Roma. Altro fiore all’occhiello delle attività svolte, sottolinea Formisano, è stato la costituzione del C.A.S.I. (Coordinamento delle Associazioni Sportive Isolane) ovvero un tavolo di confronto in cui tutti gli sport hanno avuto, almeno sino a quando ho mantenuto la delega allo sport, pari dignità e che, tra l’altro, si rese promotore dell’organizzazione della “1° Festa dello Sport” e del supporto di “MARATONISOLE” manifestazione quest’ultima che poi, grazie alla forza ed entusiasmo di Arcipelago Campano e del’ottimo Gianni Ferrandino, è cresciuta diventando un evento di carattere internazionale.
Certo, continua Giorgio Formisano, non sono mancate occasioni che mi hanno lasciato l’amaro in bocca, e non parlo di quanto accaduto negli ultimi mesi giacché fa parte della politica e delle sue regole, ma mi riferisco a cose che ritengo importanti per l’isola quali, ad esempio, il Piano Colore che doveva consentire un miglioramento complessivo dei nostri immobili; il Centro sportivo polifunzionale di Via Salette, che doveva dare sfogo alla voglia di fare sport, e non solo calcio, dei nostri giovani; e la riqualificazione del lungomare Cristoforo Colombo, che con le sue spiagge rappresenta il maggior attrattore dell’isola, sono problematiche rimaste ancora in itinere e che, purtroppo, sono ancora ben distanti dall’essere risolte.
Dal punto di vista politico, poi, conclude il consigliere Formisano, ritengo che, da una parte o dall’altra della barricata, gli sforzi di tutti debbano andare nella direzione auspicata dall’amico e nuovo presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Mazzella, ed ovvero verso la risoluzione dei problemi a partire, a mio avviso, di quelli più piccoli e quotidiani quali, ad esempio, la pulizia della stazione marittima, che rappresenta il nostro biglietto da visita per chi sbarca a Procida, pulizia delle spiagge, che sono fonte economica turistica, il verde pubblico, l’arredo urbano, l’illuminazione e quant’altro. Per il prossimo futuro, poi, ed in vista delle elezioni del 2010, la mia azione sarà orientata a collaborare con quanti abbiano a cuore queste priorità partendo dal presupposto che solo alternative unitarie possono pensare di fare qualcosa di concreto e costruttivo per la nostra isola.
da “Il Golfo”
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