Il disastroso terremoto che ha colpito il Giappone ha, in qualche modo, lambito anche la nostra comunità. Stanno bene i familiari di una simpatica giapponese sposata con un procidano così come Franco che da anni si è sistemato in Giappone per lavoro. Ore complicate, inoltre, per due cargo della società “Romeo Group” di Monte di Procida, società che da lavoro a molti marittimi procidani, il cui fondatore Giovanni Romeo ama spesso raggiungere, in modo particolare nei mesi estivi, la nostra isola e non è difficile incontrarlo con gli amici in piazza Marina Grande.
Le due navi si trovavano a Ishinomaki nella prefettura di Sendai. La prima nave, ancora in costruzione, è andata completamente distrutta. La seconda, consegnata da qualche giorno, era ancorata nel porto per i test di collaudo ed è stata scaraventata sulla terraferma con l’intero equipaggio a bordo. Il personale, in tutto 25 uomini, sta bene ed è stato tratto in salvo con l’ausilio di un elicottero 24 ore dopo l’immane tragedia. Tra i marittimi anche un italiano residente a Monte di Procida, il capitano Giuseppe Pugliese, che ha stabilito un primo contatto con i familiari. Gli altri membri dell’equipaggio erano venti giapponesi, un polacco e tre filippini.
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