Se la città non raggiunge i livelli di raccolta differenziata stabiliti dalla legge, e’ il sindaco, insieme ai funzionari comunali del settore a doverne risarcire il danno, compresa “la gravissima lesione dell’immagine dell’intera regione Campania”. Gli amministratori comunali infatti, sono responsabili del mancato raggiungimento della quota minima di raccolta differenziata dei rifiuti. A stabilirlo e’ stata una interessante ed importante sentenza della Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Campania (sentenza n. 1492 del 9 dicembre 2009) in tema di responsabilità del Sindaco; in questo caso del Comune di Marcianise (Caserta) e dei funzionari preposti al settore, per mancato raggiungimento della percentuale minima di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.La condanna è al pagamento della somma complessiva di € 450.399,48, di cui € 405.322,25 da parte del Comune di Marcianise ed € 45.077,23 in favore dell’Erario, più spese di giustizia pari a in € 1865,60 per rifiuti urbani non raccolti. Entro il 31 dicembre 2010, la legge impone almeno il 60% di differenziata. I Comuni sono avvisati !
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