PROCIDA – (c.s) Nei giorni scorsi sono stati molti i cittadini che hanno segnalato disservizi per quanto riguarda il servizio di mobilità su gomma, affidato alla società EAV, che ci fanno temere quello che più volte abbiamo rappresentato: il servizio pubblico è in seria difficoltà con l’entrata in vigore del “nuovo” piano elaborato da “La Procida che Vorrei”.
Alle ore 17,00 di sabato 30 aprile, ad esempio, la linea L1 lascia a terra più di dieci persone a Chiaiolella, in serata, poi, sospende le corse senza preavviso e senza motivazione visto che il traffico privato circolava liberamente. E’ vero c’era la processione di S. Giuseppe ma fino all’incrocio con via CAVONE il servizio si poteva pure fare, così come esperienze passate insegnano.
Ma ormai la percezione sempre più viva è che siamo allo sbando. C’e’ bisogno di un esame di coscienza serio perché i procidani e, purtroppo, i non molti turisti che ormai frequentano l’isola, non meritano questi trattamenti.
Il prossimo 5 maggio alle ore 17,30 su richiesta del gruppo consiliare “Per Procida” è stato convocato un Consiglio Comunale per parlare dell’argomento, cosa che l’attuale maggioranza avrebbe fatto volentieri a meno di fare per non mettere in risalto le diversità interne emerse che, oramai, sono di pubblico dominio.
Il gruppo consiliare “Per Procida” farà il possibile per ridare ai procidani e agli ospiti un servizio autobus decoroso che, rispetto al passato, va di certo ulteriormente migliorato, ma che non può essere quello attuale, questa non è la Procida che vogliamo.