Il movimento Sinistra Ecologia e Libertà (S.E.L.), di recente costituitosi e coordinato, sull’isola di Procida, da Fabio Branchi, senza aspettare i soliti lunghi tempi della politica, ha elaborato un progetto dal titolo ”Custodi del Decoro Urbano” che, nei giorni scorsi, ha sottoposto al Comune in primis al Sindaco Vincenzo Capezzuto.
“I custodi del decoro urbano – si legge nell’elaborato – sono giovani cittadini che, in forma volontaria e gratuita, mettono a disposizione parte del proprio tempo libero ,nel realizzare attività, in ambito ambientale, di supporto all’Amministrazione comunale e necessarie per la rinascita dell’Isola di Procida. Tali attività consistono nel monitoraggio del decoro urbano e nella cura e pulizia dell’ambiente. Suddette attività, di carattere sociale e di pubblica utilità, sono finalizzate a costruire politiche ambientali e dunque culturali e sociali nuove, più condivise e partecipi. Nuove politiche, dunque, solo esse capaci di iniettare nuova linfa vitale, nuovo slancio, nuova spinta propulsiva, nuovo volano per la nostra isola, nata e votata alle bellezze naturali . In tal modo si arricchirà la comunità isolana di giovane impegno civico, necessario per l’evoluzione estetica e per il nuovo sviluppo della nostra Isola.Il progetto “Custodi del Decoro Urbano” – continua la relazione di SEL – avrà una duplice valenza, quella di far partecipare fattivamente e coscientemente i giovani alla realizzazione della loro nuova Isola, e quella di prevenzione sociale, sottraendo i giovani al rischio di apatia, passività e devianza. L’impegno civico consentirà il potenziamento delle capacità individuali dei giovani che , svolgendo un’attività di pubblica utilità ed essendo partecipi in prima linea del miglioramento dell’Isola, trarranno motivo di fiducia, sicurezza e di autostima, arricchendo loro stessi e l’intera Isola. Una risposta concreta alle esigenze del giovane cittadino di ricoprire un ruolo attivo nella società di oggi e di domani , valorizzando la propria dignità personale e la propria Isola. Senza una società civile forte e senza l’impegno civico dei giovani è impensabile risollevare la nostra amata Procida.
Nello specifico – sottolinea Fabio Branchi – il progetto si struttura in due fasi:
monitoraggio del decoro urbano: provvede alla raccolta delle segnalazioni e delle richieste fornite dai cittadini, indirizzandole ai vari uffici comunali competenti e cura le risposte ai cittadini;
cura e pulizia dell’ambiente: cura dei belvedere e dei sentieri, pulizia strade, marciapiedi, aree pubbliche, sfalcio aree verdi e cigli stradali, manutenzione aree verdi, aiuole ed utilizzo aree comunali a verde.”