A seguito degli esposti presentati dal Gruppo Consiliare “Insieme per Procida”, la Prefettura di Napoli, dopo l’interdittiva alla Cooperativa S.Marco, ha emesso un’interdittiva antimafia anche contro la SEPA.
Come conseguenza la Giunta Comunale è stata costretta a deliberare una risoluzione che aveva cercato con ogni mezzo di evitare: lo scioglimento della società.
I nostri amministratori comunque, non contenti di aver esposto il Comune a rischio di interdizione (in quanto socio della SEPA), incuranti della vergogna a cui hanno sottoposto la comunità procidana, proseguono nella scellerata politica del “fare quello che ci pare” e hanno confermato, con una delibera di dubbia legittimità, l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti alla SAP, ripetendo lo stesso percorso avviato con la SEPA nel 2002 i cui i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Gli amministratori continuano ad ignorare le ns. proposte di:
- indire una gara d’appalto a cura del Comune per affidare la gestione del servizio ad un soggetto privato,
- indicare obiettivi chiari: raccolta differenziata integrata porta a porta, premialità per i cittadini virtuosi ecc.
- controllare i risultati in piena trasparenza.
Ogni decisione presa oggi avrà conseguenze per i prossimi anni: invitiamo i cittadini procidani a partecipare alle nostre iniziative di mobilitazione per impedire che la nostra isola sia ancora sfruttata per gli interessi di pochi.
Procida, ottobre 2010.
Qua sotto trovate le due delibere relative a sciglimento SEPA e incarico SAP:
Delibera no.157 del 11/10/2010 (affidamento SAP serv.rifiuti)