L’assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, ha partecipato il 25 marzo a Napoli alla riunione sulla contestata Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri recante disposizioni urgenti in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Campania. Al termine dell’incontro, Aceto ha riferito che “Dell’Acqua, che rappresentava il Sottosegretario all’emergenza rifiuti, ha riconosciuto che l’Ordinanza è un errore. In sostanza, Dell’Acqua ha riconosciuto le ragioni delle Province e quelle da me personalmente segnalate fin dalla comunicazione verbale del 19 marzo scorso, quando per protesta abbandonai il Tavolo di lavoro con il Sottosegretariato”.
L’assessore ha proseguito dicendo che “lo stesso Madaro, dirigente della Regione Campania, ha oggi evidenziato i profili di inapplicabilità dell’Ordinanza a ragione delle evidenti discrasie giuridiche in essa contenute. A fronte di ciò, il testo dell’Ordinanza sarà rivisto e già nei prossimi giorni, e comunque entro venerdì, le Province saranno informate sul nuovo testo al fine di concordarlo e condividerlo nel corso di una nuova riunione già convocata per la prossima settimana”.
“Nel prendere atto con soddisfazione di questa nuova posizione del Sottosegretariato – ha proseguito Aceto -; nell’apprezzare vivamente l’onestà intellettuale alla base di tale posizione, che costituisce comunque una vittoria per gli enti locali; nel ribadire la fiducia nelle Istituzioni, io stesso e con me tutte le Province campane abbiamo, tuttavia, ritenuto di portare avanti il ricorso innanzi al Consiglio di Stato già nella giornata di mercoledì 25 marzo. Intendiamo, infatti, far valere le nostre posizioni in materia di Società di gestione del ciclo rifiuti, della questione dei trasporti dei rifiuti, del personale dipendente dei Consorzi, nonché delle obbligazioni giuridiche assunte dai medesimi Consorzi. Per quanto riguarda la Provincia di Benevento, nei prossimi giorni verranno sottoposti agli Organi dell’ente i documenti relativi alla Società di gestione per il ciclo rifiuti, nonché il nuovo Piano dei rifiuti”.