Salviamo il paesaggio: CENSIMENTO DEL CEMENTO!

Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio

Parte la Campagna nazionale “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori”

Un censimento per capire quanti sono gli edifici sfitti e inutilizzati in tutta Italia. Arriverà anche a Procida dove ci auguriamo sorga un Comitato locale.

Comunicato stampa Lunedì 27 febbraio in tutta Italia parte un censimento dal basso del patrimonio edilizio esistente. Lo ha voluto il Forum italiano dei movimenti per la terra e il paesaggio, e verrà realizzato in ognuno degli oltre 8mila Comuni del Paese.

Si tratta della prima inchiesta capillare mai realizzata in Italia per quantificare il numero delle abitazioni e degli immobili ad uso commerciale e terziario non utilizzati, vuoti e sfitti.

A partire dalla prossima settimana, tutti i Sindaci italiani riceveranno una scheda di censimento (che potete scaricare a questo link) elaborata da amministratori, architetti, urbanisti e professionisti del settore. Gli enti locali sono chiamati a compilarla entro 6 mesi, restituendo così al Forum la mappa degli edifici sfitti su tutto il territorio nazionale.

Il Forum italiano dei movimenti per la terra e il paesaggio è nato a Cassinetta di Lugagnano il 29 ottobre 2011, vi aderiscono attualmente oltre 10.000 persone a titolo individuale e 589 Organizzazioni (64 associazioni nazionali e 525 tra associazioni e comitati locali). È nato con l’obiettivo di fermare il consumo di suolo nel nostro Paese, e il “censimento” dell’esistente è il primo passo per proporre un metodo di pianificazione -da adottare in tempi brevi- per scongiurare piani urbanistici lontani dai bisogni effettivi delle comunità locali, che prevedano sviluppi edilizi inutili ed eccessivi, data l’ampia disponibilità di edifici già esistenti. L’obiettivo: ripensare l’urbanistica, approvando piani a “crescita zero”.

Nelle ultime settimane sono nati oltre 70 comitati locali di “Salviamo il Paesaggio”, e molti altri seguiranno. Saranno le sentinelle attive in tutta Italia, e faranno pressione sulle amministrazioni locali per rendere possibile la compilazione dei censimenti comunali e per sensibilizzare i cittadini italiani sul consumo del territorio.

Ora spetta ai Sindaci, ai consigli comunali, ai tecnici contribuire all’esatta “misurazione” di questa mappa del territorio.

Il Forum nazionale si prepara, nel frattempo, ad elaborare una proposta di legge d’iniziativa popolare per assicurarsi che il metodo di pianificazione individuato diventi il criterio da adottare.

In ogni Comune. In tutta Italia.

Per salvare il paesaggio e limitare il consumo del suolo è partito ieri in tutta Italia un censimento dal basso del patrimonio edilizio esistente. In ciascuno degli oltre 8mila Comuni del Belpaese, infatti, i sindaci saranno chiamati a quantificare nell’apposita scheda di censimento il numero degli immobili commerciali e delle abitazioni utilizzati, vuoti e sfitti.

Si tratta della prima inchiesta mai realizzata in Italia, voluta e organizzata dal Forum italiano dei movimenti per la terra e il paesaggio che, nonostante la sua giovane origine – è stato costituito il 29 Ottobre dello scorso anno a Cassinetta di Lugagnano (Milano) – ha dato seguito ed elaborato la sua prima campagna nazionale con l’obiettivo di “chiedere altri 8.101 sindaci italiani di adottare un nuovo vero metodo di pianificazione edilizia” per “salvare il paesaggio e il territorio italiano dalla deregulation e dal cemento selvaggio”.

Un obiettivo fattibile, come ha dimostrato proprio il comune di Cassinetta di Lugagnano e del suo sindaco Domenico Finiguerra premiato non a caso come Personaggio Ambiente 2012 per aver messo in atto concretamente una pianificazione edilizia a consumo zero di territorio,  un “metodo di pianificazione, che andrebbe adottato con immediatezza per scongiurare ciò che sta purtroppo accadendo, ovvero che i piani urbanistici siano realizzati lontano dai bisogni effettivi delle comunità locali e prevedano nuovo consumo di suolo nonostante l’ampia disponibilità edilizia già esistente”.

E il primo passa da compiere per fare in modo che tutti i comuni, comprese le grandi città evitino di cementificare ulteriormente è proprio quello di misurare con certezza lo stato attuale delle disponibilità del proprio patrimonio edilizio.

Da qui la proposta del censimento capillare con la compilazione di una scheda redatta da un gruppo di oltre 160 persone tra architetti, urbanisti e amministratori locali che dovrà essere rispedita entro 6 mesi.

I Piani Urbanistici a “crescita zero” non devono spaventarci, se conosciamo con esattezza a quanto ammonta (in termini numerici e di superficie) questo patrimonio edilizio costruito ma non utilizzato” – spiegano dal Comitato.

Piani urbanistici a consumo di suolo zero sono stati già applicati non solo a Cassinetta di Lugagnano, ma anche a Solza (BG), Camigliano (CE), Ronco Briantino (MI), Ozzero (MI), Pregnana Milanese (MI) con il coivolgimento preventivo e attivo della cittadinanza.

Per rendere possibile la compilazione dei censimenti sono stati formati già 70 comitati locali “Salviamo il paesaggio” che si occuperanno di fornire assistenza per la compilazione e maggiori informazioni ai cittadini e altri 30 sono in corso di formazione (qui l’elenco aggiornato)

La palla passa quindi ai sindaci e ai consigli comunali mentre il Forum nazionale si prepara ad elaborare una possibile proposta di legge di iniziativa popolare per “assicurarsi che il metodo di pianificazione individuato diventi il criterioda adottare In ogni Comune. In tutta Italia”.

http://www.greenme.it/informarsi/ambiente/7072-consumo-suolo-zero-censimento

Per ora siamo intervenuti in diretta su Radio2Rai (Caterpillar), Radio24 (l’emittente del Sole 24 Ore), Ecoradio, inoltre tratterà l’argomento anche Rai1 (sabato 3 marzo durante Uno Mattina). L’Ansa ci ha dedicato un dispaccio nazionale.

Oltre a molti articoli sulla stampa locale hanno parlato di noi anche blog, giornali web e queste testate nazionali:

Repubblica.it

Il fatto quotidiano

Altreconomia

Il Cambiamento

Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio
“SALVIAMO IL PAESAGGIO – DIFENDIAMO I TERRITORI”
www.salviamoilpaesaggio.it

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