Procida. L’Agnano espugna lo Spinetti

Uno-Due nel finale e l’Agnano espugna lo “Spinetti”

di Marco Mezzo – Prima sconfitta interna per l’Atletico Procida, che viene giustamente battuto dall’Agnano, che sfrutta la pessima condizione psico-fisica degli uomini in maglia verde isolani. I procidani restano in partita per i soli primi quarantacinque minuti di gioco, ed hanno buone opportunità per sbloccare il risultato, con Noviello, abile a saltare avversari prima di sprecare tutto con un tiro cross, centrale nelle mani del portiere. Al decimo è De Pascali ad impegnare il portiere ospite con una punizione potente, poi Cardito che salta due avversari ma conclude a lato. L’occasione nitida si presenta con Meglio, che prende palla al limite dell’area, al solito sbaglia il primo controllo e conclude a rete con un fiacco sinistro che non impensierisce il portiere, e fa il paio con un’altrettanto chiara occasione avuta in precedenza, sprecata con un fiacco colpo di testa. L’Agnano non si fa mai vedere dalle parti del portiere isolano Armonia, in quanto le sortite offensive flegree vengono stoppate sul nascere dal perfetto Salvemini e da Mattera autentici migliori in campo, tra gli uomini di Mr Lubrano. Finisce il primo tempo con la sensazione che gli uomini di Lubrano siano padroni del campo. La ripresa, invece, è tutta un’altra partita. Gli isolani scompaiono dal campo, si smaterializzano, l’Agnano prende fiducia e campo, capisce che è l’occasione buona per portarsi a casa l’intera posta in palio. I procidani, perdono campo, forse fiaccata dalla febbre diffusa, che ha colpito molti uomini, non riescono a salire più, e sono sempre più in affanno davanti alla porta di Armonia. Al 35’ accade ciò che era nell’aria, il vantaggio ospite con il numero undici che ribadisce in rete da pochi passi, una corta respinta del portiere procidano su un cross da destra. Il Procida si butta in avanti con la forza della disperazione in cerca del pareggio ed inizia così lo show dell’arbitro che nega un evidente calcio di rigore per un fallo di mano, e poi espelle Sabia per proteste, prima del raddoppio ospite che arriva al 87’ sempre col numero 11.
Gli uomini di Lubrano hanno retto fisicamente un tempo, poi via via sono scesi di condizione atletica ed hanno dato il campo agli avversari che meritatamente hanno espugnato lo Spinetti.

Pagelle
Armonia 5.5 Sul primo gol poteva fare meglio.
Besio 6 Non è atleticamente al top, e si vede, cala alla distanza.
Rite 5.5 Sbaglia parecchie palle, non è sicuro come al solito
Salvemini 7 Il migliore in campo dei suoi, chiude su tutto e tutti
Mattera 6.5 Non sbaglia un pallone
De Pascali 5 Pericoloso su punizione e basta
Meglio 5 Ha la palla del possibile vantaggio e la spreca
Ruocco 6 Partita onesta e di sacrificio. Il migliore del centrocampo
Barca 5.5 Sembra sempre che sia pronto per esplodere
Noviello 5 Il più pericoloso dei suoi con un diagonale fuori di pochissimo. Ma per il resto niente più
Cardito 5.5 Si danna l’anima, ma non ha un pallone giocabile
Subentrati
Retaggio 6 Si procurerebbe anche un calcio di rigore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso
Sabia 4 Entra e si fa espellere
Giumella 5 Entra, ma non è al meglio, fiaccato dall’influenza
Buono ed Esposito sv
Lubrano Biagio 5 La squadra gioca un tempo e poi crolla. La condizione atletica è troppo precaria, e la febbre ne è una parziale scusante. Troppi gli uomini fuori forma e non può non esserne il responsabile.
Note: Spettatori 30 circa

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