PROCIDA- Sulla oramai annosa questione che limita le visite, in maniera continuativa, dell’isolotto di Vivara, interviene ancora una volta l’Assessore Antonio Carannante che, in un post, scrive: “Dal 1 agosto e (addirittura) fino al 30 settembre Vivara non è accessibile al pubblico per misure antincendio. Molte le lamentele di cittadini e turisti per tale misura restrittiva, ma a prescindere da questo è intanto scaduto anche il protocollo per la gestione delle visite guidate. Quindi abbiamo invitato il comitato a sedersi intorno allo stesso tavolo con gli attuali proprietari per rinnovare gli accordi e far ripartire le visite, ma nulla.
Ancora.
Da oltre 1 anno attendiamo il trasferimento della sede (a pagamento) del Comitato da una strada adiacente piazza Garibaldi a Napoli presso la sede (invece gratuita) naturale di Procida, ma anche qui ancora nulla…
Da oltre 6 mesi il Comitato che gestisce la riserva di Vivara non si riunisce e ancora non ha neanche formalizzato la messa a disposizione di un Funzionario regionale competente in materia per migliorarne il funzionamento (come invece ordinato dal Ministero da oltre 1 anno).
Nello stesso Comitato ci sono ancora componenti che hanno superato i limiti di età e da anni sono addirittura assenti alle assemblee.
Il comune di Procida in questi anni ha messo in sicurezza il ponte e sostenendo un sacrificio economico ha anche assicurato la gestione delle visite guidate, sollecitato tutto quanto sopra e mostrato la massima disponibilità per rendere agevole l’accesso al pubblico nel rispetto della riserva senza imbragarsi nella burocrazia.
Il Comune di Procida continuerà a fare tutto quanto è necessario per restituire alla comunità un bene di interesse pubblico come Vivara. Si adottino al più presto atti concreti. Il tempo trascorso non da’ più scusanti”.
Rimango meravigliato della finta innocenza e della totale incomprensione di un problema ,Vivara,che ha bisogno di tutt’altro approccio e determinazione,per avere qualche frutto.
Vivara ,com’è noto,e’ degli eredi Diana che,giustamente,ne sono rientrati in possesso.dopo una gestione disastrosa,che ha fatto si che le disposizioni testamentaria non venissero rispettate,motivo per cui i Diana hanno avuto buon gioco. Solo una presa di coscienza collettiva,che usasse tutti…i mezzi a disposizione x un azione energica vigorosa che arrivasse in tutti i Palazzi del Potere,a mio avviso,potrebbe avere qualche effetto.Mi dispiace dirlo ma i soldi x mettere in sicurezza il ponte, a mio parere,in modo parziale, sono soldi buttati al vento.
Così pure le poche visite guidate non sono servite a niente,solo per fare un po di fumo.