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Bandita la nuova gara per il servizio di fornitura pasti per le scuole dell’isola

mensaOgni anno il servizio e la qualità della mensa scolastica sono sempre al centro di una serie di numerose polemiche. Difficile mettere tutti d’accordo così come far fronte a disfunzioni nel rapporto contrattuale con le imprese appaltatrici ed è per questo che, a differenza del passato, una serie di proposte sono state formulate anticipatamente da parte dei genitori e speriamo recepite nel bando di gara del servizio di fornitura pasti per il triennio 2014 al 2017, emanato dal Comune di Procida, il cui termine per la presentazione delle offerte scade il prossimo 1 settembre. Nello stesso si prevede il confezionamento di un numero presumibile di circa 70.000,00 pasti nell’arco di ogni anno scolastico, per un costo complessivo (triennale) presunto dell’appalto € 779.100,00 escluso IVA al 4%. Tale importo (che è a totale carico dei cittadini salvo casi di particolare disagio in cui interviene l’Ente Locale), come il numero dei pasti  forniti, è scaturito da statistiche in base ai consumi degli anni precedenti e può essere soggetto a variazione, in ribasso o in aumento, a seconda della richiesta della popolazione scolastica. La fornitura si riferisce ai soli giorni di effettive lezioni nelle scuole, esclusi il sabato e le festività previste dalla legge, nonché le vacanze natalizie, le vacanze pasquali, ivi compreso il mercoledì santo, il giorno di carnevale, ed eventuali giorni che l’amministrazione comunale comunicherà con un preavviso di24 ore. Anche i giorni di servizio presso le scuole potranno variare a seconda degli orari decisi dall’autorità scolastica. La tipologia di pasto, oggetto del servizio è la seguente: Primo piatto; Secondo Piatto; Contorno; Pane; Acqua minerale 50 cl (confezione individuale). La frutta e la somministrazione di succo di frutta, invece, sarà fornita dalle famiglie. La predisposizione, il confezionamento e somministrazione dei pasti agli alunni va inteso nella completezza del servizio, in esso compreso lo sgombero, pulizia e sanificazione dei tavoli della sala mensa e dei luoghi di ristoro e lo smaltimento dei rifiuti prodotti. La ditta si impegna altresì, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, ad eseguire il servizio di  fornitura pasti e/o rinfreschi in caso di eventi aggregativi o manifestazioni effettuate dal comune. Per tale servizio saranno applicate le condizioni definite per la fornitura principale. La ditta aggiudicataria si impegna a preparare inoltre diete speciali, documentate da certificazione sanitaria; tali tipologie di pasto dovranno essere contenute in vaschette monoporzione sigillate, perfettamente identificabili da parte del personale addetto alla distribuzione dei pasti. Ai soli utenti del 1^ anno della Scuola materna sarà a cura della Ditta la completa fornitura di  tovaglie e tovaglioli di carta, stoviglie e posateria in plastica a perdere. Per l’espletamento del servizio, la Ditta appaltatrice sarà dotata dei locali cucina ed attrezzature già esistenti nel plesso scolastico della Scuola Secondaria di 1^ Grado “Antonio Capraro” in via Flavio Gioia. La ditta sarà tenuta a recapitare, a propria cura e spese, i pasti e l’altro materiale presso i singoli edifici, depositandoli nei locali destinati a mensa. La consegna dei pasti nei vari plessi dovrà avvenire dalle ore 12.00 alle ore 13.00 di ogni giorno e nessuna giustificazione potrà essere addotta nell’eventuale ritardo della fornitura oltre i 30 minuti dall’orario definito. Il prezzo unitario a base d’asta di un singolo pasto, uguale a quello per diete speciali, è pari a € 3,71 IVA esclusa al 4%.

Importante la funzione attribuita al Comitato Mensa (composto da genitori e docenti delle scuole interessate) che esercita, nell’interesse dell’utenza, di concerto con l’Amministrazione Comunale; un ruolo di verifica della qualità del servizio di refezione scolastica che interessa in particolare le condizioni igieniche dei locali e la accettabilità dei pasti, la rispondenza delle derrate alimentari presenti a quanto previsto dal relativo contratto di fornitura e le loro condizioni; un ruolo di controllo del rispetto del menù e i tempi di distribuzione dei pasti; un ruolo di collegamento tra l’utenza e l’Amministrazione Comunale, facendosi carico di riportare le diverse istanze che perverranno dall’utenza stessa; un ruolo di consulenza per quanto riguarda le variazioni del menù scolastico/il capitolato d’appalto, nonché le modalità di erogazione del servizio Alimenti. Il Comitato Mensa non ha poteri di controllo igienico-sanitari in quanto gli stessi competono all’A.S.L., ma può segnalare ogni anomalia riscontrata in merito al servizio. Pesanti le penali che saranno applicate per disfunzioni che dovessero verificarsi nell’espletamento del servizio, tra queste € 1.500 in caso di fornitura non conforme alle tabelle dietetiche, salvo diverse richieste del Comune, oppure € 2.500 per mancata somministrazione del primo o secondo piatto.

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