Non c’è cosa peggiore che finire nelle “pastoie” delle burocrazia nelle quali, purtroppo, anche le più nobili iniziative finiscono per diventare solo ed esclusivamente un giro di carte che poco o nulla hanno di produttivo e funzionale. Un esempio di tale meccanismo è offerto dalla “Disciplina del corso di formazione per il conseguimento delle competenze di livello direttivo per gli Ufficiali di coperta e di macchina” ai sensi del D.D. 4 dicembre 2013 n.1365, che tra gli enti di formazione accreditati inserisce anche l’Istituto Nautico dell’isola di Graziella ma che, ha distanza di mesi, nonostante la pubblicazione del bando di pre ammissione ai corsi, tarda a diventare operativa. Da questo punto di vista, però, dopo i reiterati solleciti formulati dal vice presidente del Consiglio Comunale, cap. Pasquale Sabia, e dal dirigente scolastico prof.ssa Maria Saletta Longobardo, sembra aprirsi qualche spiraglio. Infatti, in una recente comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all’Istituto Superiore “F. Caracciolo – G. da Procida” si legge che: “Con riferimento alla nota n.2982/C 38 in data 18 settembre2014, con la quale codesto istituto ha formulato istanza di deroga al fine di poter erogare i corsi in argomento, pur essendo al momento ancora in itinere l’approvazione del manuale di qualità. Al riguardo, considerato che il manuale è già stato elaborato, e che codesto Istituto risulta inserito nel programma di certificazione del Sistema di Qualità da parte del M IU R , si esprime parere favorevole alla menzionata deroga. Ciò premesso, si rende comunque necessario acquisire preventivamente la sotto notata documentazione, di cui al punto 2.1. della Circolare Serie “Formazione”n.007: relazione del comitato tecnico – scientifico; struttura dei corsi erogati; curricula del corpo docenti; dotazioni aggiuntive di laboratorio; manuale di qualità (ancorché in corso di approvazione). Codesto Istituto – conclude la nota – voglia altresì assicurare il rispettò di quanto previsto nella predetta Circolare con riferimento alle modalità di svolgimento dei corsi, ivi compreso l’obbligo di erogazione di almeno il 10% del programma in lingua inglese, e a comunicare, onde ricevere la preventiva, necessaria autorizzazione, l’eventuale intenzione di avvalersi dell’addestramento a distanza”.
