Link del servizio giornalistico realizzato sulla manifestazione, a difesa della spiaggia della “Chiaia”, della settimana scorsa e che dimostra, al contrario di quanto affermato dal Sindaco Franco Regine, non haa dato fastidio alcuno alla quiete pubblica e che, soprattutto, non c’è stato nessun problema di ordine pubblico. C’erano poche centinaia di persone in maggioranza donne e bambini che hanno protestato contro la vergognosa privatizzazione della loro spiaggia.
[youtube vDMNf4QtGu8]DOMENICO SAVIO SOLLECITA IL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO: “SI REVOCHI IL DECRETO DEL QUESTORE DI NAPOLI CHE SU RICHIESTA DEL SINDACO DI FORIO VIETA UNA MANIFESTAZIONE PACIFICA E DEMOCRATICA!”
Ad essere stata vietata è la seconda manifestazione indetta per sabato prossimo 21 agosto 2010 contro la vergogna della privatizzazione di gran parte della spiaggia della Chiaia a Forio data in concessione col pretesto di realizzare servizi per disabili. L’esposto a firma del Coordinatore e Responsabile delle relazioni esterne del “Movimento di lotta unificato per il diritto alla casa e ai servizi sociali”, oltre al Presidente della Repubblica è stato inviato al Ministro dell’Interno, al Prefetto di Napoli, al Questore della città partenopea e per conoscenza al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ischia e al Sindaco di Forio Franco Regine. Domenico Savio: “Vietare definitivamente una manifestazione pacifica e democratica come è stata quella dello scorso 12 agosto sarebbe un grave affronto ai principi di libertà e di democrazia della Costituzione Repubblicana Italiana. Mi voglio augurare che prevalga il buonsenso e che il Decreto del Questore di Napoli sia revocato ad horas e che la manifestazione preannunciata possa svolgersi regolarmente”.
Ecco il testo dell’istanza presentata da Domenico Savio.
Oggetto: ingiustamente proibito lo svolgimento di una manifestazione pubblica democratica e pacifica senza l’esistenza dei “provati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”, come sancisce l’articolo 17 comma terzo della Costituzione della Repubblica Italiana.
Richiesta di riaffermazione della legalità democratica e di osservanza, da parte delle istituzioni dello Stato, del dettato del comma primo dell’articolo 17 della Costituzione: “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senza armi”.
Il sottoscritto Domenico Savio, nato a Forio (Prov. di Napoli) il 16 febbraio 1940 e ivi residente in via Provinciale Panza n.31, Coordinatore e Responsabile delle relazioni esterne del “Movimento di lotta unificato per il diritto alla casa e ai servizi sociali”,
VISTA la propria comunicazione del 17 agosto 2010 al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ischia, al Sindaco e al Comando della Polizia Municipale del Comune di Forio (NA), con la quale si preannunciava lo svolgimento di una manifestazione pubblica nel Comune di Forio (NA) per il giorno 21 agosto 2010 contro la privatizzazione di gran parte della spiaggia libera della Chiaia, che si trova nello stesso Comune di Forio (allegato 1);
VISTO, inoltre, il decreto del Questore di Napoli, notificato al sottoscritto in data 19 agosto 2010, con il quale si proibisce lo svolgimento della preannunciata manifestazione con motivazioni non convincenti e non corrispondenti alla realtà della situazione sul territorio interessato dall’iniziativa (allegato 2);
VISTO, altresì, che contrariamente a quanto sostenuto dal Sindaco di Forio la manifestazione del 12 agosto 2010 si è svolta nella massima tranquillità e non c’è stata nessuna “turbativa alla quiete pubblica e alla viabilità”, né tantomeno alla sicurezza e alla incolumità pubblica, evidentemente le ragioni di tali affermazioni sono altre e probabilmente tutte di natura politica. Tra l’altro il pacifico e tranquillo svolgimento della manifestazione di cui sopra è incontestabilmente descritto e sostenuto dal quotidiano locale Il Golfo nell’edizione del 14 agosto 2010 a pagina 8 (allegato 3);
RITENUTO che probabilmente la decisione del Questore di Napoli è stata influenzata dalle affermazioni del Sindaco di Forio, che sono chiaramente e totalmente confutate dal Movimento di lotta promotore della manifestazione e dal suddetto quotidiano Il Golfo;
RITENUTO ancora che proibire una manifestazione senza i reali motivi richiamati dal comma terzo dell’articolo 17 della Costituzione significa contraddire gravemente il dettato della legge fondamentale della Repubblica, cioè della Costituzione Italiana, a cui tutti, a partire dalle istituzioni dello Stato, sono chiamati a conformarsi e senza eccezione alcuna;
LETTO il comunicato stampa della Dott.ssa Rosa Di Iorio, Presidente dell’Associazione “I.sole d’amore – Onlus” per significare quanto sia importante e attesa la su richiamata e preannunciata manifestazione per rivendicare e sostenere un diritto inalienabile dei cittadini, a partire da quelli diversamente abili, quale il gratuito utilizzo e godimento di una spiaggia sino all’anno scorso libera e sulla quale da quest’anno il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Forio vi hanno insediato un’attività privata (allegato 4),
CHIEDE
il sottoscritto, alle Spettabili e Superiori Autorità e in particolare al Presidente della Repubblica, Quale Massima Autorità Garante della intangibilità dei principi e dei diritti sanciti dalla Costituzione Italiana e nel caso specifico dall’articolo 17, e al Ministro dell’Interno, un intervento ad horas affinché sia revocato il Decreto del Questore di Napoli e consentito lo svolgimento della preannunciata manifestazione democratica.
Il sottoscritto resta in attesa di un cortese e urgente riscontro,
Distinti saluti.
Forio (Isola d’Ischia-Napoli), 19 agosto 2010.
Il Coordinatore e Responsabile delle relazioni esterne
del Movimento di lotta Domenico Savio