EAVBus denuncia dei sindacati di Ischia e Procida

autobus C2Con la stagione estiva che oramai si avvia verso il momento più caldo e di maggiore consistenza turistica, lo stato di disagio in cui versa il servizio di trasporto pubblico su gomma, svolto dalla società EAVBus sulle isole di Ischia e Procida, ricompatta tutte le sigle sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT e UGLT le quali lanciano un grido di allarme ed una denuncia su di una situazione che mette in difficoltà tutti gli addetti ai lavori e che si ripercuote, inevitabilmente, in una serie di disservizi per i cittadini.
“In bacheca – si legge nella nota inviata ai Sindaci dei Comuni isolani e responsabili politici e amministrativi della Regione Campania – ufficialmente abbiamo affisso e consegnato brochure di orari, abbiamo incrementato corse, addirittura aggiunto linee balneari. Nella realtà niente di tutto questo viene fatto, anzi il disservizio enorme aumenta giorno dopo giorno, le lamentele da parte degli utenti da verbali diventano scritte, le fermate sempre più affollate di gente spazientita impotenti, senza nulla poter fare. Il fatto grave è che nessuno dei vertici aziendali sembra preoccuparsi, nessuno spiega cosa si sta facendo, quello che è accaduto, quello che sta accadendo e come uscire fuori da questa situazione.”
Le condizioni di lavoro, quindi, sembrano a dir poco precarie: “Non ci sono mezzi sufficienti a poter fare il servizio – continuano le Associazioni sindacali – non ci sono pezzi di ricambio nei magazzini, molte corse ogni giorno vengono soppresse, il personale addetto alla guida, che arriva per iniziare il turno, siede in deposito fino a quando non si libera qualche autobus in modo da poter ripartire, i lavori di manutenzione sono bloccati seppure i crediti ammontano a poche centinaia di euro.” La richiesta è quella di fare accertamenti adeguati e risolvere in tempi brevi le inefficienze.

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