Le aspiranti “Graziella” sfileranno la sera del 28 luglio accompagnate dai gruppi teatrali procidani.
Con la pubblica affissione, da parte del Comune di Procida, del bando di partecipazione per l’elezione della “Graziella” 2008 (scadenza il prossimo 11 luglio), si ritorna a parlare di “Sagra del Mare”, la principale manifestazione estiva procidana giunta quest’anno alla sua 58° edizione che si terrà in P.zza Marina Grande il 27-28 e 29 Luglio.
La sagra, nata sul finire degli anni ’30 da un’idea di Mimì Ferrara e Vittorio Parascandola, si articola, tradizionalmente, in tre serate. La prima è dedicata alla commemorazione dei caduti in mare ed in piazza Marina Grande viene celebrata una funzione religiosa seguita da un corteo in cui le autorità civili, militari e religiose dell’isola, in una cornice di barche e pescherecci, scortano una corona di fiori che verrà depositata in mare a memoria di quelli che, in tutte le epoche, hanno perso la vita in mare.
La seconda serata è dedicata all’elezione di “Graziella”, la ragazza tra 15 e 25 anni, vestita con il tipico costume procidano, oramai difficilissimo da trovare, che più di tutte incarna, non solo per bellezza, Graziella. Ma chi è Graziella? Questa è una giovanissima donna, figlia di pescatori, protagonista dell’omonimo e autobiografico romanzo dello scrittore francese Alphonse de Lamartine. Graziella s’innamora del giovane scrittore giunto sull’isola. Alfonso, dopo un breve periodo di riposo, parte per la Francia con la promessa di ritornare (cosa che non avverrà mai).
Graziella muore nell’attesa vana del suo Alfonso non prima di avergli inviato una tenerissima epistola contenente una treccia dei suoi capelli e la promessa del suo amore.
Su queste basi i procidani hanno assunto a simbolo dell’isola la piccola eroina come rappresentazione della donna procidana legata al mare, alla devozione al proprio uomo e “Graziella” è divenuta così un mito, l’icona della tipicità: mediterranea, solare, semplice e bella e da qui la festa di “Graziella” e l’elezione che si ripete ogni anno.
La terza serata è dedicata alla consegna dei vari premi per le gare sportive (tra queste il bompresso della fortuna, meglio conosciuto come “palo a sapone”) organizzate dal Comune di Procida, in collaborazione con le associazioni locali, ed alla consegna di targhe al merito a procidani, e non, che si sono particolarmente distinti per la propria attività professionale, sociale e culturale. Solitamente, quest’ultima serata, è allietata dall’esibizione di un noto cantante, gruppo musicale o comico e si conclude con il sempre fascinoso spettacolo di fuochi pirotecnici.
Per quest’anno, nonostante le tante difficoltà economiche, come ci dice l’Assessore alla Cultura e Turismo, Avv. Enrico Scotto di Carlo, ci sono delle novità che riguardano il palinsesto della “Graziella” in quanto, sul palco, si alterneranno le compagnie teatrali procidani, artefici anche di un ben riuscito cartellone di rappresentazioni tenute durante i mesi invernali al “Procida Hall”, che accompagneranno le aspiranti “Graziella” rappresentando spaccati tratti dell’omonimo libro di Lamartine.
Guglielmo Taliercio