Il Palazzo Merlato
Con colori trovatelli
rosa, rossi ed acquerelli
e gli intonaci, poverelli
tutti a pezzi e vecchierelli.
Con in cima dei bei merli
tutti in fila qual gemelli
intrigavano i cervelli
come tanti spiritelli
Poi son giunti i saputelli
atteggiati a Vanvitelli
son gli stessi, sempre quelli
con cervelli da piselli
Ma smontati i trabattelli
sono usciti i vermicelli
con intonaci a brandelli
e color da fegatelli
Far pagare occorre a quelli
e rifare i bei pastelli
riparando quei macelli
sistemando quei tasselli
Ma il palazzo ha ancora i merli
per fortuna sempre quelli
sono in cima, son ceselli
dureranno agli untorelli.