Piove acqua dal cielo ma piovono anche lacrime di felicità e commozione allo “Spinetti”. Capita anche questo per un ottavo di finale di Coppa Italia di Eccellenza. E proprio questo è il bello del calcio perché nonostante in queste gare non ci siano in ballo milioni di euro o titoli internazionali, le emozioni che si vivono sono sempre le stesse, senza alcuna differenza. E a festeggiare al termine di novanta minuti più rigori è il Procida di Mister Citarelli che dopo due mesi sofferti trova la prima vera gioia stagionale ritornando ad esultare dopo la grande festa per la storica promozione in Eccellenza. Eppure si partiva dal vantaggio del Monte di Procida dell’andata e gli uomini di Ambrosino erano passati anche in vantaggio e stavano mantenendo la situazione a loro favore. Ma la squadra biancorossa ha dimostrato di avere un’anima ed un cuore grande così ed è riuscita a portare a casa una qualificazione alla quale nessuno credeva fino a pochi minuti dal termine. Citarelli sceglie Lorenzo Costagliola come partner d’attacco di Marco Bottone dando un turno di riposo all’altro bomber Mazzeo che alla fine risulterà comunque decisivo. In difesa Massimo Malgieri è squalificato e Del Gaudio viene schierato al fianco di Capogrosso. Capece è infortunato e al suo posto giocherà Marco Fiorillo. Nel reparto di centrocampo è confermatissimo il capitano Nicola Intartaglia. Al suo fianco ci sarebbe dovuto essere Luca Di Spigna che meritava il posto da titolare dopo aver ritrovato una buona condizione fisica ma il centrocampista ex Forio si è fermato ieri nella rifinitura per un infortunio all’inguine (possibile stiramento per lui). Davvero sfortunatissima questa stagione per Di Spigna alla quale auguriamo di rientrare in campo il più velocemente possibile. Al fianco del capitano biancorosso viene quindi schierato Alessandro Malgieri che ritornerà a buoni livelli dopo qualche prestazione un pochino al di sotto dei suoi standard. Il Monte di Procida si presenta con Mautone a far coppia con Di Matteo. Va solo in panchina il centravanti Aloe che aveva punito il Procida nella gara d’andata. Prime battute di gara molto equilibrate ma sono gli ospiti a passare in vantaggio. Al 20’ lunghissimo cambio di gioco di Mele, Di Dato va completamente a vuoto sbagliando il colpo di testa e la palla arriva ad Ursomanno che entra in area e crossa basso per Di Matteo il cui tiro di sinistro si insacca alle spalle del portiere Fiorillo. Pochi istanti dopo su un cross dalla sinistra Alessandro Malgieri devia la palla di testa ma Ciotola la respinge con il braccio con il direttore di gara Rainone di Nola che lascia proseguire. Al 26’ lancio lungo per Bottone, sponda di testa dell’attaccante biancorosso a favorire l’inserimento di Alessandro Malgieri che stoppa con il sinistro e calcia con il destro ma è bravo Del Giudice a respingere la conclusione in uscita bassa. Al 31’ Lorenzo Costagliola vince un rimpallo contro Ciotola ed entra da solo in area di rigore ma il giovane attaccante procidano sbaglia la conclusione calciando di poco a lato con il destro. Nel finale di primo tempo il Procida prova a chiudere gli avversari nell’area di rigore ma non riesce a trovare il gol del pareggio. Nella ripresa prosegue l’assedio della squadra di Mister Citarelli che getta subito nella mischia Carabellese e Mazzeo al posto di Di Dato e Sabia. La squadra cambia completamente volto ma le occasioni da gol, almeno nella prima parte della ripresa, sono pochissime. Al 17’ Bottone entra in area di rigore dopo aver superato Russo e calcia in equilibrio precario con la palla che termina alta. Al 21’ su un cross dalla destra di Alessandro Malgieri è Bottone a saltare più in alto di tutti ma il colpo di testa del bomber biancorosso si perde alto. Al 26’ da un calcio d’angolo per il Procida parte il contropiede della squadra ospite : Di Matteo serve al centro Mautone che da solo sul dischetto del rigore calcia a botta sicuro con Fiorillo a terra ma colpisce incredibilmente la traversa. E’ il primo segno mandato dal destino con il Procida che quindi continua a crederci nonostante il cronometro continui a camminare. Al 30’ Lorenzo Costagliola supera Prisco in velocità e sbaglia il cross di esterno destro ma la palla prende un traiettoria strana con Del Giudice che la devia sulla traversa con la mano sinistra. Ma le emozioni più grandi ancora devono arrivare. Al 36’ Bottone difende palla sulla sinistra e la scarica indietro verso Lorenzo Costagliola che rientra sul destro e crossa al centro, Mazzeo completamente libero aggancia la palla, salta il portiere con un pallonetto ed insacca a porta vuota facendo esplodere lo “Spinetti” che da questo momento in poi diventerà una bolgia. Il pubblico biancorosso trascina la squadra verso una grande impresa ed i ragazzi non deluderanno i propri tifosi. Al novantesimo già scoccato Intartaglia lancia lunghissimo con il sinistro, colpo di testa di Alessandro Malgieri con la palla che si impenna ed arriva dalle parti di Capogrosso che senza pensarci due volte calcia al volo con il sinistro sotto l’incrocio con Del Giudice che immobile non può far altro che guardare la palla insaccarsi. E’ il classico gol dell’uomo che non ti aspetti : Antonio Capogrosso, classe ’90 e difensore di grande fisicità ma certamente non dai piedi raffinatissimi, che in questa occasione ha pescato dal cilindro un gol strepitoso. Passano due minuti di recupero e si va immediatamente ai calci di rigore. Inizia la lotteria il Procida con Intartaglia che spiazza Del Giudice. Per il Monte di Procida il primo rigorista è Di Matteo che improvvisa un cucchiaio mandando la palla sopra la traversa. Il Procida è già in vantaggio al primo rigore e non sbaglierà più con Franco, Mazzeo e Bottone. Per il Monte di Procida, invece, arriveranno i gol di Mautone, Ciotola e Fenderico. Il quinto ed ultimo rigore per la squadra di Citarelli lo calcia Alessandro Malgieri che spiazza Del Giudice e fa iniziare la festa. Esplode lo “Spinetti “ con i tifosi procidani che possono quindi ritornare a festeggiare dopo due mesi bruttissimi dal punto di vista dei risultati. Arriva quindi una storica vittoria che porta il Procida a giocarsi i quarti di finale di Coppa Italia contro il Gladiator. Si conferma uomo-coppa Mister Citarelli che raggiunge un altro quarto di finale dopo le grandi soddisfazioni già ottenute in passato in questa competizione ed un trionfo con il Virtus Volla. E finalmente è ritornato il sorriso in casa Procida.
Add. Stampa Mario Lubrano Lavadera