Morirono 30 marittimi. Una sciagura da non dimenticare
Il 29 Dicembre del 1981 è il triste anniversario di una tragedia che molti a Procida non possono dimenticare: Il naufragio della “Marina d’Aequa”, nel golfo di Biscaglia.
In quella drammatica vicenda, trovarono la morte 30 uomini dell’equipaggio, quasi tutti giovanissimi. Oltre il dolore anche l’amarezza di non poter seppellire i propri cari, infatti i corpi di questi poveri marinai non furono mai più trovati. Padri, figli, mariti, fratelli, che non poterono più riabbracciare i propri affetti. Procida che ha il mare nel sangue non dimentica questi suoi figli: Pietro Cibelli (1° Uff. Macchine) Giuseppe Visaggio (2* Uff. Macchine) Graziuccio Scotto di Marrazzo (Caporale), che sono sepolti non nell’abisso del mare ma nelle profondità del cuore degli isolani.
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da procidamia.it