PROCIDA – Sarà una Pasqua difficile, complessa, unica ma, che volete, nonostante tutto la Pastiera non può mancare sulla tavola del “procidano” doc. Per questo, considerato che dobbiamo stare a casa, con il supporto della nostra Raffaella Brancaccio, vi riportiamo la sua ricetta della pastiera con grano secco per 500 gr di grano crudo si procede così per la cottura: lavare bene il grano sotto l’acqua corrente…lo si libera dalle impurità, dopo di che si mette in pentola con due lt di acqua, si porta a bollore, si abbassa la fiamma mantenendo un sobbollo dolce, fino a completa cottura del grano (in pratica si procede come per i legumi.. quando il chicco si sfalda è cotto)..da noi si dice “addà spappà” (ci vorrà un ora e mezza in media)..a questo punto con la pentola SPENTA, la si copre con una copertina: DEVE MANTENERE IL CALORE PER 24ORE. Passato questo tempo prendere il grano cotto e a manciate sciacquarlo, usando un colino….sciacquarlo bene per levargli quella “lippa”(gelatina)che nel frattempo si è formata….ora 500 gr di grano, da cotto, almeno triplicherà di peso…quindi si usa quello che serve il resto può essere comodamente congelato.
Per la pastiera poi prosegui così: pesa 500 gr di grano COTTO, lo mette in pentola con pari peso di latte(1\2 lt),+100 gr di burro, la buccia di un limone(che poi verrà eliminata)essenza di vaniglia (semini o essenza)mette sul fuoco con fiamma dolce ,fino a completo assorbimento dei liquidi.