PROCIDA – L’assessore ai lavori pubblici per legge ha uno strumento molto efficace per poter lavorare e pianificare gli interventi: il piano triennale e annuale delle opere pubbliche. La delega impone una programmazione, un atto che viene approvato prima in giunta e poi in consiglio comunale. In questi
due anni e mezzo alcuni passaggi formali sono cambiati, ad esempio il nuovo piano deve essere incluso nel Documento Unico di Programmazione, ma il piano delle opere resta un documento fondamentale per un’amministrazione che ha voglia di lavorare in modo serio e concreto.
Il primo piano che ho letto, appena insediati, sembrava una lista dei desideri, difficili da realizzare. Piano piano abbiamo lavorato affinchè il piano diventasse sempre più coerente tra le esigenze del territorio e le possibilità di finanziamento. Oggi possiamo dire che il piano pubblicato il primo marzo 2018 n. 51 con delibera di giunta rispecchia il lavoro che vogliamo portare avanti nei prossimi mesi.
I numerosi incontri con i cittadini, le varie segnalazioni, i confronti con il gruppo politico avvenuti in questi due anni, oggi vedono un piano delle opere comprensivo di tutti i bisogni espressi dai cittadini.
Ma non solo… Il piano vede un livello di progettazione alto, in molti casi già con progetti esecutivi cioè con la possibilità di aprire cantieri in caso di progetti finanziati.
I progetti presenti nel piano annuale e triennale sono n. 36 di cui n. 18 già candidati su misure di finanziamento sia nazionali che regionali.
Le iniziative messe in campo e su cui contiamo di raggiungere almeno l’obiettivo di ottenere il decreto di finanziamento riguardano varie opere, diverse e necessarie allo stesso tempo.
Abbiamo accolto le numerose lamentele sulla pubblica illuminazione cercando di presentare un progetto di riqualificazione dell’impianto legato alle nuove tecnologie che vedono il risparmio energetico al centro delle infrastutture; abbiamo accolto l’esigenza di migliorare il centro di raccolta dei rifiuti completandolo e rendendolo più funzionale per le nostre esigenze; abbiamo ascoltato i numerosi operatori turistici
preoccupati per l’arretramento della spiaggia della Chiaiolella e quindi abbiamo presentato un progetto per il ripascimento dell’arenile; abbiamo vissuto la fragilità del nostro territorio con i numerosi smottamenti dei nostri costoni e abbiamo presentato numerosi progetti di messa in sicurezza per il dissesto idrogeologico come: il costone della Chiaia, di Terra Murata, del Faro, della Corricella…. Poi ci siamo occupati della bellezza con l’ex convento di Santa Margherita Nuova nel tratto sottostante la
Chiesa acquisito nel 2016 dal Comune, è stata candidata l’ex Chiesa di San Giacomo e abbiamo accolto l’esigenza di restaurare l’Abbazia per un intervento di valorizzazione e riqualificazione della Chiesa di San Michele.
Dopo numerosi incontri con i ragazzi, dalla somministrazione di un questionario, abbiamo rilevato le richieste che arrivano dai giovani del territorio, e abbiamo candidato i diversi interventi: il centro polifunzionale di via salette, la palestra della scuola media (legata al progetto della Scuola Media, l’ultima scuola ancora non interessata dai lavori), il campo sportivo e ricandidando la piscina comunale adeguandola con le nuove tecnologie legate al risparmio energetico.
Abbiamo ascoltato le associazioni che si occupano della realizzazione dei misteri candidando un progetto per la sistemazione degli spazi dove svolgono le loro attività laboratoriali cercando di rendere quei luoghi più funzionali e più belli
La Regione Campania ha attivato una piattaforma e in pochi giorni il Comune ha inserito 10 progetti esecutivi negli ambiti proposti: messa in sicurezza, restauro, riqualificazioni e rifunzionalizzazioni di beni storici, risparmio ed efficientamento energetico e dissesto idrogeologico. Ogni settimana sul mio profilo facebook avrò l’occasione di spiegare un progetto approvato e candidato così da condividerne una parte dei dettagli.
Sarà questo un punto di partenza importante per migliorare e ampliare il piano delle opere pubbliche del nostro territorio.
http://alboprocida.asmenet.it/
*Assessore ai Lavori Pubblici Comune di Procida
Ha ragione il Dott.Scala
L’Assessorato dei Lavori pubblici di questa Amministrazione,penso,sia stato il ” PIU’ DISASTROSO”
della storia comunale di procida,se è vero com’è vero,non uno solo di progetti è stato finanziato dalla
Regione,guidata ,cosa paradossale,da un personaggio della stessa area politica. : ” UN FALLIMENTO
TOTALE”
ALTRO CHE CHIACCHIERE SU CHIACCHIERE DETTE DA LAURO