Procida. Proposte per il dramma dei sequestrati

di Salvatore Iovine (procidamia.it)  – Considerato il clamoroso, vergognoso, scandaloso, VUOTO PNEUMATICO DI IDEE E DI INIZIATIVE, nel quale è avvolta l’isola e le cui responsabilità sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, il sottoscritto rivolge per l’ennesima ed ultimissima volta alla popolazione tutta, uno straccio di elenco di iniziative possibili, invitando tutta l’isola ad un collettivo sforzo di creatività, evitando di recitare la solita noiosissima nenia, la ripetitiva sfilza di frasi di circostanza, di pietismo e compassione, lacrime vere o fasulle, che non servono ASSOLUTAMENTE A NULLA e di cui il sottoscritto, ma soprattutto i familiari, ne hanno davvero piene le scatole.

  • Costituire una permanente associazione ad hoc (magari anche rivolgendosi ad associazioni simili preesistenti), oltre un indispensabile sito internet , che resisteranno nel tempo, anche quando finirà tutto, in modo che per altri futuri casi, ahimè non improbabili, sarà già presente una struttura di riferimento. In tal modo con un apposito codice fiscale e c/c bancario si potrà raccogliere denaro attraverso assegni, bonifici, donazioni, 5 PER MILLE. Ovviamente qualcuno dovrà possibilmente mettere a disposizione gratuitamente una sede operativa: sconsigliabili, ad esempio, immobili nei paraggi di via Libertà! La presenza di un conto corrente e la presenza di un mega contenitore di vetro per gettarvi contanti da installare nel CIRCOLO CAPITANI & MACCHINISTI (o addirittura nell’ufficio postale), sorvegliato a vista e con tanto di videocamera a circuito chiuso da trasmettere in rete ai soli fini di:
    • Acquistare intere pagine di quotidiani nazionali per appelli alle istituzioni;
    • Sostenere gli acquisti di striscioni per cortei di protesta, manifesti, spese di trasferta, materiale di consumo, etc.
  • convincere i quotidiani tipo IL ROMA, IL MATTINO, a dedicare ogni giorno sulla prima pagina un mini occhiello in relazione al numero progressivo dei giorni dei sequestri;
  • persino i beati paperon de paperon che gozzovigliano e galleggiano sui loro mega yacht, ancorati presso le nostre baie e che talvolta le offendono, devono venire a conoscenza del dramma, attraverso striscioni da appendere su siti strategici: CAPO MISENO, belvedere chiaia; ponte vivara; terra murata; punta faro; punta solchiaro; santa margherita; gli ospiti terrestri invece da striscioni appesi sulla: casa comunale; PORTO TURISTICO; istituto nautico; banche; imbarcazioni caremar, snav, alilauro scuole; chiesa madre e tutte le chiese; discesa corricella; piazza dei martiri; via liberta’; “CANALE” DI SAN LEONARDO; su tutte le case dell’isola si possono appendere almeno drappi verdi color speranza;
  • Sensibilizzare e coinvolgere anche le sorelle maggiori Ischia e Capri e/o istituti di credito sicuramente sensibili al dramma come la BCP essendo quest’ultima legata da secoli al mondo delle navi e dei marittimi;
  • Fino al positivo epilogo, sospensione di tutte le pubblicizzazioni sonore/bandi/manifesti di eventi di spettacolo e di intrattenimento, da imporre persino ai cortei matrimoniali, vietando quindi eccessivi strombazzamenti; uniche eccezioni quelle meramente culturali o di beneficenza. Occorre fare in modo che il clima di spasmodica attesa, coinvolga persino i meno coinvolti e coloro che ragionano solo con il portafoglio, in modo che anche questi ultimi si attivino energicamente e capiscano la convenienza di una immediata liberazione.
  • Contattare senza indugio soggetti come Milena Gabanelli e Federica Sciarelli per puntate straordinarie, fuori stagione, di REPORT e CHI L’HA VISTO?, monotematiche , da mandare in onda nel più breve tempo possibile;
  • Coinvolgendo la sig.ra Elisabetta Montaldo, deus ex-machina del doveroso appello del 24.12.2007  degli intellettuali italiani in relazione allo sfascio urbanistico dell’isola, si andrebbero in pochissimo tempo ad attivare le menti superiori della parte migliore e ancora sana dell’Italia, mediante le reti amicali del padre Giuliano: quindi Francesco Rosi, Renzo Piano, Ennio Morricone, Piergiorgio Odifreddi, Raffaele La Capria, Umberto Eco, Roberto Saviano, Valentino Parlato, Massimo Giannini, Renzo Arbore, Fabio Fazio, Enrico Mentana, Eugenio Scalfari, Ezio Mauro, Corrado Augias, Antonio Lubrano, la crema dell’INTELLIGHENZIA ITALIANA!
  • Coinvolgere il gigantesco e mitologico maestro Ennio Morricone per una eventuale realizzazione di una colonna sonora ad hoc, i cui proventi saranno devoluti per tali scopi umanitari.
  • Promuovere un mega concerto-appello pro-Somalia, in prima serata, in mondo visione (RAI UNO/CANALE5/SKY) che coinvolga: Renzo Arbore, Peppe Barra con Roberto De Simone, Massimo Ranieri, Lina Sastri, Enzo Gragnianiello, Gigi D’Alessio, Peppino Di Capri, ed altre star possibilmente partenopee.
  • Pubblicare il maggior numero di foto dei rapiti relative alle lieti ricorrenze familiari (matrimoni, battesimi, comunioni, compleanni), in ogni luogo e in ogni tempo.
    Infine mi permetto umilmente di riproporre un altro elenco, che è passato comunque inosservato, probabilmente subito bocciato dalle eminenze grigie che ci ritroviamo intorno:
    INTASAMENTO CASELLE MAIL ISTITUZIONALI

    19 SETTEMBRE-OPERAZIONE SAN GENNARO: CORTEO DI PROTESTA AL DUOMO

    COINVOLGERE FIGC, NAZIONALE, SERIE A, SERIE B

    BLOCCO DEL PORTO AD OLTRANZA

    MARCIA SU NAPOLI

    MARCIA FINALE SU ROMA

Potrebbe interessarti

Il nono rapporto annuale sull’economia marittima

di Nicola Silenti da Destra.it La pandemia e la guerra hanno contribuito a delineare meglio …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *