PROCIDA – Sull’accoglienza di un gruppo di immigrati che, nei primi mesi del 2018, dovrebbero giungere a Procida, interviene il consigliere del gruppo “Per Procida”, Menico Scala, che in una nota scrive: “In vari annunci l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ambrosino ha informato i cittadini che la Prefettura di Napoli ha comunicato che, al fine di distribuire equamente i migranti sul territorio, ciascun Comune della provincia di Napoli dovrà ospitarne 3 ogni 1000 abitanti (a Procida dovrebbero essere 34).
Su questioni di questa portata, che investono la sfera pubblica e privata di tutta la comunità, a dispetto di altri che si erano proposti quali paladini della discussione e condivisione, ritengo giusto e doveroso che i cittadini, o tutti coloro che lo vorranno, possano esprimere liberamente il loro parere e che le forze politiche, a cui gli stessi hanno demandato il compito di amministrare, non si innamorino delle proprie convinzioni, personali o di gruppo, ma siano dei fedeli e leali esecutori della volontà popolare.
Ora, non bisogna andare troppo lontano ed essere dei super esperti di internet, per rendersi conto che sono migliaia i comuni d’Italia in cui, senza distinzioni di credo politico, religione o altro nascono comitati di cittadini che chiedono di ripensare alla sistemazione di immigrati nelle proprie comunità. Lo stesso Governatore della Campania, in una intervista resa a “Il Mattino” due giorni fa dice: “Penso che sui migranti in Italia e in Campania abbiamo raggiunto il punto limite: non possiamo più accoglierli”. Ed ancora continua: “Una relazione tra immigrazione e sicurezza c’è – ha detto De Luca – Sono per l’accoglienza, ma anche per il rispetto della verità. Questa verità ci dice che c’è una percentuale di irregolari che si orienta verso comportamenti delinquenziali. Ho verificato direttamente la presenza di gruppi di immigrati che diventano bande urbane ed è intollerabile”. Ed ancora: “I problemi o li governa lo Stato o determineranno reazioni autoritarie e violenza – ha aggiunto De Luca – se la gente si sente sola e abbandonata reagisce anche con violenza privata. Sono discorsi che bisogna avere il coraggio di fare senza nascondere nulla della realtà per quanto dura. Chi governa ha la responsabilità primaria di garantire sicurezza dei cittadini”. Tutto questo mentre il Sindaco dell’isola di Arturo tenta di sminuire tranquillizzare, intenerire. Non appartengo all’area politica di De Luca – conclude Scala -ma su questa questione condivido le perplessità ed i concetti che ha espresso”.
Condivido tutto quello che dice De Luca,
ma la domanda che vorrei proporre a Scala è questa: ” Otre l’opinione,solo mediatica ed estetica…,quali azioni fattuali intende attuare,organizzare una protesta popolare o,non so,formare un Comitato anti-immigrati,o cos’altro…
o vuol fare solo ” u bel ” …. sui social…. ,che non serve a niente se poi le parole non si traducono in fatti….e fanno solo perdere voti….