Gli isolani dominano il derby del canale contro il Montemare
Termina 9-1 il derby del canale tra l’Atletico Procida ed il Montemare. Gli isolani, dopo il primo pareggio stagionale 3-3 ai camaldoli, cercavano e trovano il pronto riscatto e riavvicinarsi ad un tiro di schioppo (un punto) alla capolista Rinascita Aminei. I procidani di Mr Lauro, già privi di alcuni titolari quali Assante, Esposizione, Luongo, e Righi S (squalificato), optano per un ampio turn-over tenendo fuori Meglio D, Righi F e Proietti. Il 4-4-1-1 schierato da Lauro vede Quirino in posizione di centravanti ed Intartaglia nel ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco. Quirino, all’esordio da titolare, ha due ghiotte occasioni per sbloccare subito il risultato, ma prima di piede e poi di testa spreca malamente. Il vantaggio è rimandato solo di qualche minuto: Quirino defilato sulla sinistra crossa al centro per Salvemini che di testa appoggia in rete sul palo opposto per il vantaggio dei padroni di casa. Il 2-0 è un gol nato sull’asse “Degenerato”: lungo lancio dalla difesa di Scotto d’Abusco e tiro al volo di Fiorentino all’angolino 2-0. Gli isolani cercano di amministrare il risultato ma a pochi minuti dalla fine del primo tempo su punizione gli ospiti accorciano con il numero 9; la palla filtra tra le maglie verdi della barriera e trafigge Scotto di Minico, portiere all’esordio stagionale. La ripresa vede invece un monologo isolano. Il divario si allarga a macchia d’olio. Sabia trasforma un calcio di punizione sul primo palo e realizza la rete del 3-1. Pochi minuti e si sblocca anche Quirino che sfrutta al meglio un assist di Righi Fabrizio che salta un paio di avversari e sulla linea di fondo serve una palla d’oro al compagno che non può far altro che siglare la rete. Il 5-1 lo firma invece il patron Besio, ancora su calcio piazzato, questa volta per un retropassaggio preso con le mani dal portiere. Il forte terzino isolano aggira la barriera e batte l’incolpevole n°1 montese. In contropiede ed in ampi spazi da sfruttare la velocità di Fabrizio Righi risulta di difficile gestione per la retroguardia montese. L’attaccante isolano con una doppietta porta il punteggio sul 7.1 Il risultato è ampiamente chiuso ma l’Atletico continua a realizzare reti: l’8-1 lo sigla Giumella dalla linea di fondo dopo non aver sfruttato al meglio la prima occasione a tu per tu col portiere. A chiudere la gara Meglio Antonio con un cucchiaino di esterno destro davanti al portiere realizza il 9-1 finale. E Domenica si replica, sempre allo Spinetti,contro l’M10 MARANO fanalino di coda. Un’altra ghiotta occasione per gli isolani per non arrestare la rincorsa. Calcio d’inizio fissato per le ore 15.30. Dopo il Napoli c’è l’Atletico, non mancate.
Pagelle:
Scotto di Minico 6,5 Spettatore non pagante per gran parte del tempo salva i suoi con un importante salvataggio di piede. Incolpevole sul gol. Bentornato
Scotto d’Abusco (Tabaccone) 6,5 Lancia Fiorentino per la rete del 2-0. Sicuro in fase difensiva non disdegna le proiezioni in fase d’attacco. Meglio 6 Entra a risultato ampiamente acquisito
Besio 6,5 Corsa e dribbling sull’out di sinistra. Impreziosisce il tutto con un gol su punizione (Giumella 6,5) Partecipa anch’egli al festival del gol. (Giumella 6,5 Il presidente prima sbaglia e poi realizza la rete dell’8-1)
Scotto di Minico Giuseppe 6,5 Richiama agli ordini i suoi durante la fase di sbandamento. Sempre preciso e puntuale nelle chiusure
Esposito sv Esce subito per un guaio inguinale. (Proietti 6) Ordinaria amministrazione
Meglio A (Bonomo) 7 Frangiflutti davanti alla difesa, si scopre goleador nel finale con una gemma rara
Sabia 7 E’ il riferimento della squadra. Spesso e volentieri va al tiro da fuori risultando sempre pericoloso
Fiorentino 6,5 Salta spesso l’uomo anche quando talvolta non è necessario. Mette al sicuro il risultato con un diagonale proprio all’angolino Righi 7 Supera sistematicamente il proprio uomo dispensando assist e reti.
Salvemini 6,5 Sblocca l’incontro con un preciso colpo di testa. Non sempre è attento a capitalizzare le intuizioni di Intartaglia e Sabia
Intartaglia 6 La condizione atletica non al top non gli consente di esprimere a pieno le sue doti tecniche
Quirino 6 Sbaglia parecchie occasioni, alcune clamorose, ma poi si rifà e finalmente si sblocca.