Grave atto di bullismo quello che si è verificato in una delle prime classi dell’istituto superiore “F. Caracciolo e G. da Procida” che ha visto sfortunato protagonista, un giovane di non più di quindici anni preso di mira da alcuni compagni di classe non solo verbalmente.
Venuto a conoscenza del fatto le istituzioni scolastiche sono state molte dure. Sei giorni di sospensione per 11 ragazzi, mentre per uno, probabilmente quello che ha utilizzato le mani, i giorni di sospensione sosno stati 8.
I fatti purtroppo risalgono ad alcune settimane fa, ma solo ora si è riusciti a ricostruire l’intero accaduto.
Solidarietà va al ragazzo oggetto di questo atto che non esitiamo a stigmatizzare e a denunciare con forza perchè non accada più e si ponga una maggiore attenzione ai giovani.
Un episodio questo che infatti dimostra ancora una volta, come l’isola di Procida non sia esente dal vivere, a volte più acutamente data la sua dimensione, i problemi che sono propri del nostro tempo e della civiltà moderna.