Sabato 12 ottobre nella sala consiliare “V. Parascandola” del Comune di Procida, in una manifestazione svoltasi in due tempi, c’è stato il conferimento della cittadinanza onoraria all’ingegnere Andrea Cosulich, vice presidente della società di shipping e management marittimo, e la consegna dei Premi F. Cosulich, G. Imbò e V. Parascandola, ai migliori allievi diplomati nell’anno scolastico 2012/13, presso l’Istituto Nautico e i Licei isolani.
Folta la partecipazione di cittadini, autorità civili e militari, tra i quali l’ammiraglio Renato Ferraro, già comandante generale delle Capitanerie italiane, e signora, l’ammiraglio isolano Maurizio Scotto di Santolo (da cui è partita la proposta della cittadinanza onoraria a Cosulich tramite l’associazione “I ragazzi del ’43”), il comandante del porto T.V. Giuseppe Panico, il comandante della Brigata isolana della Guardia di Finanza, il luogotenente Vincenzo Russo, il maresciallo dei Carabinieri Massimiliano Albero, il già assessore regionale prof. Mario Santangelo, il capitano Salvatore Scotto di Santillo e signora, la dottoressa Franca Speranza, moglie di Andrea Cosulich. I lavori del Consiglio, che ha votato all’unanimità la delibera di cittadinanza, illustrata dall’assessore Maria Capodanno e letta dal vice presidente del Consiglio Comunale nonché consigliere al Mare Pasquale Sabia, sono stati diretti dal presidente Luigi Muro, assistito dal vice segretario comunale Giuseppe Trotta. Il sindaco Vincenzo Capezzuto ha consegnato all’ingegnere Cosulich il riconoscimento tra gli applausi e la commozione della platea. Il riconoscimento è il coronamento di un rapporto di attenzione (i numeri parlano chiaro) della Cosulich verso la gente di mare isolana: ben 4800 marittimi ingaggiati sulle navi gestiti dalla società, fra cui 3500 ufficiali, comandanti e direttori e 1300 marinai “comuni”, con una rimessa di diverse centinaia di milioni di euro nell’economia procidana cui si aggiunge l’elargizione di premi e contributi della stessa Cosulich verso l’Istituto Nautico per iniziative didattiche e modernizzazione delle attrezzature. Successivamente sono stati consegnati i premi Cosulich, Imbò, Parascandola, alla gioventù studiosa dell’isola. I vincitori. Premio Cosulich: Francesco Scotto di Gregorio; Michele Peruffo, Nicola Schiano di Cola, Mario Patalacci, Giuseppe Fermo.
Premio Imbò: Francesco Scotto di Gregorio, Michele Peruffo. Premi Parascandola: Marica Trani, Antonella Di Frenna, Maria Rosaria Trigillo. Pergamena di onore: Matteo Di Costanzo, Sara Pagano, Miriam Trani, Rosa Capasso.
A dirigere i lavori del Premio il giornalista Domenico Ambrosino, direttore del periodico “Procida Oggi” e collaboratore de “Il Mattino” di Napoli. “Un raggio di sole – dice Ambrosino – nel grigiore della vita italiana, un palpito di dialettica democratica delle istituzioni che incontrano il territorio che si riversa, a sua volta nelle istituzioni dando loro vita e calore, uno spiraglio di speranza per il futuro dell’isola e delle giovani generazioni”.