PROCIDA – Sono particolarmente contento di tutte quelle persone che nell’ultimo periodo mostrano interesse per “Procida in Movimento”. Molti mi chiedono di aderire. Ma il nostro non è un nuovo partito o un nuovo contenitore politico. E’ semplicemente un nuovo modo di partecipare, aperto, senza preclusioni, alla manifestazione di idee e alla costruzione di proposte e soluzioni per garantire un futuro alla nostra amata Procida. L’impegno che ci assumiamo con tutti voi è quello di parlare non del passato, non del presente ma del Futuro, fornendo risposte concrete ai bisogni di quest’isola, dialogando con tutti, singoli cittadini o associazioni, che hanno a cuore il territorio che viviamo e che sentono di poter dare un proprio contributo di partecipazione. Con umiltà, con disponibilità al confronto, con il sorriso sulle labbra e negli occhi. Sapendo bene che in una comunità come la nostra, fatta di persone perbene e disponibili, il solo fatto di voler partecipare attivamente alla costruzione di un progetto per l’isola del domani, ci spalanca il cuore ad un benvenuto per chiunque voglia sentirsi cittadino attivo.
Ecco perché per noi non vi saranno porte chiuse per nessuno né avalleremo o sosterremo polemiche sterili ed infruttuose che spesso nascondono mediocrità e debolezza e ci fanno perdere solo tempo.
Da noi non ci saranno leader e neanche velleità personali. Parleremo di problemi e di come affrontarli, di proposte e di come realizzarle, coinvolgendo tutti, anche quelli che per vari motivi non risiedono più a Procida ma da “Figli di Procida” vogliono contribuire a darci un supporto di idee così come tutti quelli che vivono altrove ma amano la nostra isola.
Il prossimo mese partirà una pagina di “Procida in Movimento” che costituirà il primo contenitore delle nostre e delle vostre proposte. Uno spazio libero di informazione e costruzione a Vostra disposizione.
Siamo convinti che la nostra isola non ha mai avuto amministratori “delinquenti” e sappiamo bene che sul territorio ci sono tanti professionisti affermati, tante donne valorose, tanti giovani entusiasti e tanti anziani di esperienza che possono e vogliono darci una mano. Tutti insieme queste persone possono e debbono dialogare con l’unica aspirazione personale di costruire il Futuro alla nostra amata isola di Procida”.
Pensare al futuro
CANCELLANDO IL PASSATO senza nemmeno tentare di capire e analizzare i fatti estremamente gravi che si sono succeduti nel corso degli ultimi 30 anni
mi sembra assurdo.
Abbiamo avuto le peggiori devastazioni del territorio,
fatti eclatanti che sono andati in ribalta nazionale,casi gravissimi di male gestione dei soldi pubblici
insomma.di tutto e di più, e il Don Chisciotte Giaquinto ,ora.vuole salvare Procida…
azzerando tutto….
Giaquinto non rappresenta un don Chisciotte ma semplicemente, secondo mio modesto parere, un personaggio che non vuole perdere tutto ma, ricavare dal resto rimasto quello che si può e che si deve !
La nostra e vostra isola merita iniziative e solidarietà, al di fuori d’ogni preconcetto, va vissuta, conosciuta e amata, con le sue proprietà e con i suoi difetti, essenziale prerogativa di ogni residente stabile o di passaggio .
Considerarla patrimonio nazionale e difenderla da ogni ingerenza impropria dovrebbe essere imperativo . Procida è parte integrante del patrimonio storico e artistico della nostra bistrattata penisola !