di Francesco Marino
Dopo mesi di letargo, l’assessore ai lavori pubblici è uscito dal silenzio programmatico e, con due interviste a doppia firma (ahimè, per errore anche quella del sottoscritto) ha annunciato il suo programma di futuri ed attuali lavori pubblici.
Scorrendo con attenzione l’elenco salta subito all’occhio che trattasi di opere lasciate in sospeso dal predecessore, per cui, niente di nuovo sotto il sole. Da qui la domanda: Perché non è stato stanziato neppure un euro per il centro storico? Semamrezio, Terra Murata, Corricella non fanno parte dell’isola?
Questo, a mio modo di vedere, uno dei maggiori errori delle precedenti amministrazioni che hanno sempre privilegiato altre zone del territorio (Chiaiolella e Marina Grande). Se però si guarda alla media dei visitatori che, nell’arco di 365 giorni, visita Procida ci accorgeremo che la stragrande maggioranza transita nel centro storico che incastona tre perle: Corricella, Semmarezio e Terra Murata.
Riconosciamo di essere di parte e, più volte, abbiamo fatto sentire la nostra voce per difendere il quartiere di Semmarezio, in un altro articolo invocammo anche un commissario ad hoc per la Corricella, ovviamente senza riscontro alcuno.
All’asessore Vincenzo Capezzuto, quindi, la cui famiglia per altro è originaria della Corricella, chiediamo solamente d’essere l’assessore di tutti e non il porta interessi di pochi. Qualora ne avremo l’occasione non mancheremo di spiegare a voce all’assessore le ragioni del nostro disappunto. Buon lavoro assessore Capezzuto, guardati intorno e pensa al tuo quartiere, infondo quando gli abitanti della Chiaiolella hanno avuto voce al Comune hanno valorizzato proprio la loro zona d’origine, così come l’ultimo sindaco Gerardo Lubrano ha puntato tutte le sue carte sulla Marina Grande, il suo quartiere. Speriamo di avere una risposta a questi giusti rilievi.