PROCIDA – In continuità con le due precedenti edizioni di Sopra alla Terra (2022-2023), insignito del Premio Fotografico “Città e paesaggi UNESCO della Campania” nel 2023, e Sopra alla Terra Reloaded (2023-2024), il progetto Sopra alla Terra 3_Proposte 2024-2025 continua nella cura e nella valorizzazione sostenibile della Terra Murata, d’intesa con il Comune di Procida che ha patrocinato le iniziative.
Rinnovando il confronto con la Comunità, Il Rotary Club di Procida intende proporre l’inserimento del nucleo antico dell’isola nella tutela del Piano del Colore, già approvato per la marina di Sancio Cattolico. I valori formali, cromatici e materici del luogo – della sua Architettura, dei suoi Percorsi e dei suoi Spazi – saranno oggetto di una mostra fotografica affiancata da un laboratorio di ricerca storica e antropologica sul Conservatorio delle Orfane, l’originario palazzo feudale, oggi Museo Civico e prezioso presidio della memoria di Procida.
Al monumentale edificio sarà dedicato l’evento introduttivo di sabato 3 maggio presso il Palazzo de Iorio con inizio alle ore 10,30 relativo al progetto distrettuale 2024-2025, l’inaugurazione della mostra fotografica e documentaria dal titolo Il Coenobium Puellarum (1651_1656). Memoria urbana, Assistenza, Istruzione, Patrimonio immateriale dell’isola di Procida. La mostra sarà visitabile fino a fine giugno
L’esposizione raccoglie gli esiti di una ricerca che, frutto di un lavoro integrato con l’Istituto Comprensivo Procida 1° C.D. Capraro, ripercorre l’intera storia dell’edificio dalle origini di dimora feudale medievale a palazzo gentilizio, quindi Conservatorio delle Orfane dalla metà del XVII secolo, infine a sede museale e Biblioteca Comunale: una centralità storicizzata da recuperare in una più ampia prospettiva di rilancio del nucleo urbano Terra Murata, interessata da fenomeni di marginalizzazione urbana.
Gli alunni della 5A Primaria, 1A, 1C, 1D e 1E Secondaria 1° grado con la dott.ssa Raffaella Salvemini hanno seguito un percorso sulla storia dell’ex Conservatorio delle orfane, in particolar modo di quando era affidato alle suore di Ivrea e ospitava ragazze orfane o le cui famiglie avevano problemi economici. Gli alunni hanno realizzato interviste per approfondire la storia di quegli anni.
La 2A, 2D e 2E della Secondaria di primo grado hanno seguito con l’architetto Salvatore Di Liello un percorso sull’importanza della tutela del nostro patrimonio architettonico, del piano del colore e degli interventi a tutela dell’architettura locale, focalizzando l’attenzione sul quartiere di Terra Murata. A tal fine gli alunni hanno realizzato elaborati grafici con le cortine di case di Terra Murata come sono oggi e come dovrebbero essere per valorizzare il patrimonio edilizio.
Il 30 maggio, infine, sarà inaugurata una mostra nella Biblioteca Comunale “Don Michele Ambrosino” relativa al percorso sull’architettura con materiali individuati dal Rotary e i disegni degli alunni delle seconde della secondaria di primo grado.