PROCIDA – Da poco passate le festività natalizie, tra le iniziative promosse e portate a compimento nell’ambito del progetto “Procida, isola di Arturo”, sostenuto dal Comune e cofinanziato nel POC 2014-2020, c’è anche la realizzazione di una nuova riproduzione tascabile dell’isola di Procida che può essere un valido supporto per il visitatore ma anche per i residenti.
«L’idea condivisa con il delegato al turismo Giovanni Scotto di Carlo – dice Nico Granito, assessore alla cultura ed eventi – è stata quella di proporre un’immagine di Procida rispondente alla sua identità culturale ed al format “isola di Arturo” che secondo noi le si addice.
L’impostazione grafica è molto pittorica e suggestiva con i principali monumenti realizzati in 3D, senza però coprire la viabilità, restituiscono allo spettatore una percezione completa della struttura dell’edificio e della sua esatta collocazione. Gli stessi sono descritti sul retro in modo puntuale circa le caratteristiche architettoniche, storiche e culturali. Si ha una buona descrizione anche delle spiagge differenziando quelle raggiungibili da terra e quelle solo via mare ed inoltre sono citati i principali eventi che si svolgono durante l’anno che, ormai, connotano il nostro brand turistico con le new entry come il presepe vivente a Corricella e “Omaggio a Procida” in collaborazione con le scuole del territorio.
Ma come dicevo prima – sottolinea l’assessore Granito – grazie a delle trovate grafiche, ogni spazio della cartina comunica qualcosa: il mare è un collage di frasi estrapolate dal testo della Morante “L’isola di Arturo” (infatti la parte frontale, dove c’è la cartina vera e propria, vi è una poetica descrizione del percorso morantiano che partendo dal manoscritto ci accompagna alla scoperta dei cosiddetti “luoghi di Elsa”.
La grande novità indubbiamente, che rende l’elaborato unico nel suo genere, è la suddivisione del territorio in “grancie”; infatti, grazie a diverse tonalità di verde ed ad un’apposita leggenda, si possono capire i confini geografici delle nostre nove grancie: Terra Murata, Corricella, Semmarezio, Sent’cò, San Leonardo, Madonna della Libera, Sant’Antuono, Sant’Antonio e Chiaiolella.
Con riferimento alle grancie, quando siamo giunti a circa metà del mandato dei primi rappresentanti, dopo la loro istituzione, (mandato che dura tre anni) sicuramente ci sono aspetti positivi circa la partecipazione e la collaborazione in eventi culturali ed iniziative di carattere sociale, anche se ancora molto c’è da lavorare. Il territorio è densamente popolato e quindi i problemi quotidiani legati alla sua gestione sono tantissimi ma sicuramente mi piace guardare con positività al futuro. Le segnalazioni dei vari referenti arrivano prestissimo agli addetti all’intervento e spesso l’intervento è tempestivo, altre volte meno è quindi si deve migliorare. Sicuramente – conclude l’assessore Nico Granito – l’aspetto da migliorare è quello che vede un rafforzamento della cultura del bene comune; ma con ottimismo e coraggio si continua a lavorare».
Complimenti all’assessore granito per l’ottima copia della piantina. E’ praticamente la stessa pubblicata due anni fa nella Guida di Procida! Quando si dice un vero artista…