Procida: Nel mirino la gestione di Italia Navigando ed altre partecipate dello Stato

In un articolo de “Il Denaro” dello scorso 6 luglio si riportava la richiesta di un gruppo di politici campani, tra cui 10 sindaci, 31 assessori, 118 consiglieri comunali, 5 consiglieri provinciali e 2 consiglieri regionali, inviata ai vertici del centro destra nazionale e al coordinamento regionale del Pdl campano in cui si chiede l’appoggio alla interrogazione presentata al Ministro dello sviluppo Economico Paolo Romani.
Nel mirino la gestione e l’amministrazione di Invitalia, Italia Navigando, Italia Turismo, società partecipate che presentano perdite e passività preoccupanti.
Le società Italia Navigando e Italia Turismo nascono nel 2002 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di una rete nazionale di porti turistici e avrebbero dovuto contribuire allo sviluppo economico del Paese e delle infrastrutture, valorizzando le potenzialità turistiche nei siti portuali e nei territori limitrofi. Ad oggi quello che si evidenzia sono principalmente le perdite e le passività che si vanno accumulando di anno in anno, mentre dei recuperi e della rivalutazione dei porti nemmeno l’ombra.
Nell’articolo c’è anche un riferimento all’isola di Procida: “Eppure Procida Navigando, altra partecipata anche del Comune, gode di ottima salute nonostante dai bilanci della stessa società risulta ad oggi una perdita di circa 600 mila euro con la perdita dei finanziamenti Cipe per la mancata firma degli Accordi quadro.”

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