Martedì 22 febbraio u.s., presso gli uffici dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida, si è tenuta una riunione relativa alle problematiche afferenti il pittoresco borgo della Corricella, rappresentate, all’interno di un documentato esposto/denuncia, dalle associazioni di ristoratori ed albergatori e dagli operatori commerciali presenti su detta porzione di territorio comunale, e poste all’attenzione del Comandante del porto, dell’Assessore al Demanio del Comune di Procida, Rachele AIELLO, dell’Assessore al Turismo, Fabrizio BORGOGNA, del locale Comando di Polizia Municipale e del Responsabile per la Polizia Sanitaria ASL Napoli 2, dott. DE RUBERTIS.
“Buona parte delle problematiche rappresentate nell’ esposto/denuncia è stata trattata in una precedente riunione, tenutasi presso il ristorante “KARA KALE’” in data 04 febbraio u.s., nel corso della quale l’ Amministrazione Comunale ha già fornito adeguati indirizzi politici per la risoluzione delle stesse” ha tenuto a precisare Fabrizio BORGOGNA.
Nell’obiettivo condiviso di trovare ulteriori margini di riqualificazione dell’antico borgo pescatori, l’Assessore al Demanio del Comune di Procida, Rachele AIELLO, ha promosso l’utilità di individuare al più presto una localizzazione alternativa alle attrezzature da pesca ivi ricoverate su pubblico demanio marittimo, a norma dell’Ordinanza n. 138 del 14.12.2010 del Comune di Procida, impegnandosi a convocare quanto prima una riunione con i pescatori autorizzati, affinché risulti complessivamente più sgombra l’area demaniale antistante i principali locali di ristorazione operanti sul territorio.
D’altra parte, proprio la gravità della situazione igienico – sanitaria denunciata dagli operatori di settore ha indotto il dott. DE RUBERTIS ad assumere l’impegno di riattivare, entro il mese di marzo p.v., il servizio di disinfestazione con cadenza mensile di Marina Corricella, nonché di promuovere una derattizzazione straordinaria del relativo waterfront.
A tal proposito, è altresì emersa coralmente la proposta di perimetrare con rete il piano di rialzo su cui sono depositate le attrezzature da pesca autorizzate dal Comune, al fine di prevenire la possibilità di inserirvi eventuale materiale di risulta ovvero di inibire il passaggio e lo stazionamento di animali selvatici al di sotto di esso.
Nel contempo, la Polizia Municipale attiverà un servizio di vigilanza supplementare a Marina di Corricella al fine di verificare eventuali condotte contra legem perpetrate in zona.
“La Guardia Costiera di Procida ha riferito compiutamente alla Procura della Repubblica di Napoli, su delega, la caratterizzazione delle problematiche insistenti sul borgo della Corricella. Detto approdo, difatti, risulta ad oggi sprovvisto di un qualsiasi presidio antincendio fisso ovvero amovibile, aspetto quest’ultimo che apre vistose crepe sul tema della sicurezza portuale. Inoltre, è stato dettagliatamente relazionato all’Autorità Giudiziaria il degrado ambientale del borgo, tanto in ordine al prospiciente specchio acqueo zona B dell’Area Marina Protetta “REGNO DI NETTUNO”, quanto in merito ad altri profili di indagine sul pubblico demanio marittimo”.
La Guardia Costiera di Procida, in relazione alla gravità della situazione igienico sanitaria oggetto di segnalazione, ha in ultimo concertato con il responsabile della Polizia Sanitaria ASL NA2, dott. DE RUBERTIS, un sopralluogo congiunto in data venerdì 25 p.v., programmando altresì nei prossimi giorni campionamenti delle acque, a cura dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Campania (ARPAC), con l’ausilio del 2° Nucleo Subacquei Guardia Costiera.
Comunicato Stampa