In vista del prossimo incontro della Consulta Regionale per la riprogrammazione dei trasporti Campani, l’ing. Giuseppe Rosato di ASSOUTENTI sez. Mare, ha iniziato a stendere dei criteri generali per la predisposizione dei Piani di Emergenza che abbiamo chiesto alla Regione di approntare per fronteggiare le possibili Emergenze nel Trasporto Marittimo. Ovviamente, come specifica lo stesso Rosato, il documento è aperto al contributo di tutti.
TRASPORTI MARITTIMI – CRITERI GENERALI DI GESTIONE delle EMERGENZE
Generalità
L’Ente Regione, quale titolare della programmazione e pianificazione del Trasporto pubblico in Campania, deve predisporre appositi Piani di gestione delle Emergenze del Sistema di Trasporto Marittimo nel Golfo di Napoli. Tali Piani devono individuare i responsabili della gestione nell’ambito dell’Autorità Marittima, atteso che le situazioni di Emergenza sono diretta conseguenza di aspetti di sicurezza, già competenza di detta Autorità.
I suddetti Piani di Emergenza dovranno analizzare i possibili scenari che determinano le situazioni di Emergenza, tenendo conto che:
1. Deve essere assicurata l’assistenza ai passeggeri che si ritrovano a fronteggiare le Emergenze del Sistema di Trasporto Marittimo.
2. Presso tutti gli scali del Golfo devono essere individuati ed attivati box informativi ove l’Utenza è aggiornata sulla situazione delle corse soppresse;
3. I responsabili di scalo di ciascun Vettore con Obblighi di Servizio Pubblico operante devono essere presenti nelle sale d’attesa e nei luoghi di raccolta dei passeggeri per fornire ogni utile informazione agli Utenti che si ritrovano a subire l’Emergenza;
4. Ove esiste un collegamento, alternativo a quello soppresso, in partenza da altro scalo raggiungibile con altri mezzi pubblici (bus, treno, etc) deve essere assicurata ogni utile informazione/assistenza all’Utenza per il trasferimento presso lo scalo di partenza, ivi compreso il coordinamento della tempistica del trasferimento.
5. Nei casi di sospensione del Servizio di Trasporto causa avverse condizioni meteomarine, occorre coordinare le ultime corse della giornata utili al trasferimento dell’Utenza pendolare.
6. Ove il Trasporto Marittimo sia sospeso per avverse condizioni meteomarine, l’Utenza che non può rientrare nei luoghi di residenza dev’essere assistita presso lo scalo marittimo, assicurando almeno un luogo sicuro dotato di sedute, illuminazione e riscaldamento, servizi igienici e generi di conforto essenziali.
1. EMERGENZE per Avverse condizioni meteomarine
1.1. I Vettori che effettuano le corse devono, condizioni meteomarine permettendo, effettuare tutti gli scali presenti sulla tratta percorsa;
1.2. Ove le condizioni meteo consentono di effettuare corse parziali della tratta (p.e. Ischia-Procida/Procida-Ischia), le unità presenti negli scali agibili dovranno comunque effettuare tali corse ove siano utili al rientro serale dell’Utenza.
2. EMERGENZE per Cause Tecniche (avarie, etc)
2.1. Ove entro le due ore è prevista una corsa successiva dello stesso Vettore, questa andrà effettuata sullo stesso percorso della corsa soppressa;
2.2. Ove entro le due ore non è prevista altra corsa dello stesso Vettore, la corsa successiva di altro Vettore effettuerà lo stesso percorso della corsa soppressa; gli oneri economici per tale variazione andranno posti – in maniera forfetizzata – a carico del Vettore che ha determinato l’Emergenza.
2.3. Le corse OSP soppresse per avaria, o altre cause, andranno ripristinate entro tre giorni, eventualmente con noleggio unità o Piano alternativo approvato. Nella negativa, previa idonea diffida, al Vettore deve essere revocata la concessione relativa alla corsa in questione.