Riceviamo e pubblichiamo questo caloroso appello del nostro amico Geppino Pugliese.
L’annoso problema che si ripresenta ogni anno in occasione dell’avvento dell’estate che si riferisce al ” disastrato e sporchissimo ” accesso alla spiaggia di Ciraccio da via Campo Inglesi deve,o dovrebbe,essere portato all’attenzione di tutti i Procidani e dei nostri amministratori.
I Procidani e i villeggianti che hanno la ” sventura ” di attraversare via Campo Inglese , e poi la ” parula ” della Regione per accedere alla spiaggia di Ciraccio,sanno benissimo ,purtroppo,che specialmente, l’ultimo tratto, è molto accidentato e indegno, pericoloso,quindi, per il transito pedonale.
Chi attraversa il corridoio in terra battuta… della parula,di competenza regionale,ma in aperto contrasto con gli affittuari, non sa esattamente dove sta andando, sulle ” montagne russe “o in un ” sversatoio di immondizia “.
INVITO L’ ASSESSORE AL TURISMO A PERCORRERLO A PIEDE QUEL TRATTO E SI RENDERA’ CONTO che Procida e i Procidani e i nostri ” beneamati ” turisti non meritano questo cattivo trattamento perchè è altamente squalificante per la nostra immagine turistica e indegno per una isola “civile”. I nostri Amministratori come intendono risolvere questo problema?
So benissimo che è un questione di competenze, che la ” parula ” è Regionale e il Comune può farci ( penso ) poco però SIGNORI MIEI AMMINISTRATORI prendiamo una decisione,e, una volta per tutte:
” Se accesso alla spiaggia di Ciraccio , da C. Inglese, deve esserci, che sia “dignitoso,percorribile,e pulito”, altrimenti,si abbia il coraggio ,se non è possibile questo ,di mettere un bel cartello con scritto ” DIVIETO DI ACCESSO.
Non possiamo ,noi procidani,fare le cose sempre a metà,non possiamo sempre accettare la ” precarietà ” nelle cose.
E’ inutile dire,poi, delle gravissime conseguenze, tutte negative,che si ripercuotono sui proprietari che affittano le case in quella zona :” Il danno economico e d’immagine” è molto rilevante, perchè essendoci un accesso cosi ” precario” ( è un eufemismo,per non dire parolacce) hanno poco potere di contrattazione con gli affittuari
Siccome l’amministrazione è perennemente assente, e Operazione Primavera non può fare tutto, forse sarebbe opportuno, per un fatto di partecipazione e per tutelare i propri interessi, che i proprietari delle case da fittare potrebbero farsi carico di pulire e sistemare un po la zona?
Sarebbe, visto la deficienza del Comune, la cosa più logica da fare.
Del resto non si puo aspettare sempre la Befana, specialmente se la befana non è autorizzata ad entrare in quella casa.