di Francesco Marino
L’anno scorso, di questi tempi, era tutto un fervore d’iniziative. Il sindaco Capezzuto in persona scendeva sugli arenili sollecitando i cittadini a collaborare. La spiaggia della Lingua l’unica, sino ad oggi, a conservare lo status di spiaggia libera, fu pulita e resa di nuovo fruibile per il popolo che da sempre la frequenta.
Per gli intenditori questo è il tratto di mare balneabile più limpido dell’isola noi stessi, trascinati dall’entusiasmo del neo sindaco, lodammo l’iniziativa e ne prendemmo atto. Oggi, a poco più di un anno, tutto è fermo con la spiaggia di tutti ridotta, consentite l’espressione, un vero e proprio schifo.
Anche fare un bagno, quindi, diventa sempre di più una questione per ricchi (sembrano lontani i tempi in cui tutto era libero e gratis) dove bisogna pagare anche l’aria che si respira ( a proposito anche in questo qualcheduno si sta già industrializzando).
Passando dal lamento alla proposta, si chiede al sindaco di attivare l’all purpose man Ercolino, per dare una pulita alla spiaggia della Lingua, che per il passato ha viso nascere tanti amori e di cui tante famiglie hanno ricordi indelebili. Forza signor sindaco, manteniamo la promessa, rendi la spiaggia del Popolo balneabile. Te ne renderemo merito e ti farà onore.
Tags Abitare a Procida Ambiente Segnalazioni e Urla Spiagge
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