PROCIDA – (c.s.) I cambiamenti climatici stanno trasformando l’eco-sistema della Terra molto rapidamente con conseguenze sempre più allarmanti. Sono molti i testi e gli studi scientifici che battezzano il vicino anno 2030 come punto di non ritorno.
I Governi di tutto il mondo hanno predisposto azioni a livello internazionale, tuttavia è necessaria una spinta da parte della intera collettività che, unita da un semplice quanto fondamentale obiettivo comune, la salute/sopravvivenza del pianeta e dei suoi abitanti, può e deve fare la propria parte.
Salviamo il respiro della terra è un movimento di cittadini attivi che non vogliono rimanere spettatori del tragico evolversi climatico che sta subendo il nostro Pianeta ma vogliono prestare la loro voce alla Terra per rendere consapevoli le istituzioni e tutta la popolazione sulla data di punto di non ritorno che si sta avvicinando.
Forti dell’esperienza maturata all’interno degli istituti scolastici, gli Ambasciatori e Delegati di Anter, impegnati nella formazione delle nuove generazioni, saranno promotori delle attività che si svolgeranno su tutto il territorio nazionale portando l’esperienza didattica del Sole in Classe in piazza, con una rivisitata modalità che coinvolgerà adulti e bambini in un momento di formazione e confronto sul tema delle energie rinnovabili.
Scenderanno in piazza tutti i Cittadini Attivi che vogliono dire basta all’utilizzo di fonti energetiche altamente inquinanti per l’ambiente. Si uniranno in una sola e comune voce tutte le mamme e i papà che pretendono di donare ai propri figli un futuro in un pianeta sano così come è stato permesso a loro di viverlo.
I volontari di Anter chiederanno provocatoriamente ai cittadini: “quanti anni avrà tuo figlio nel 2030?”, per stimolare la presa di coscienza di quanto sia vicino questo futuro.
Per evitare la crisi climatica che ricadrà sulle giovani e future generazioni che, non responsabili, hanno il diritto di ricevere in eredità un mondo sano che non sia condannato a catastrofi ambientali, occorre un’azione immediata: scendiamo tutti in piazza Marina Grande il 26-27-28-29 Maggio per Salvare il respiro della Terra!
E’ doloroso dover ammettere che il clima sta subendo
a ” causa nostra ” mutamenti che non hanno nulla di positivo .
Effetti serra, l’avvicendarsi anomalo delle stagioni,
e la decimazione di flora e fauna
non compatibili alle trasformazioni in atto .
Mutazioni e malformazioni di conseguenza e,
fenomeni di sensibilizzazione o resistenza ai medicamenti,
allo scopo di salvaguardare
la specie umana ed animale e, quanto altro possibile .
Doloroso è riconoscere i propri fallimentari metodi di difesa,
a volte offesa, per la natura circostante;
tutto ciò che è biologico forse riesce a convincere i difensori della natura,
ma le condizioni climatiche oramai compromesse
ci costringono ad ammettere i nostri errori
che hanno determinato nel tempo un non ritorno alle origini .
E’ un confronto difficile e sconfortante quello che l’uomo deve affrontare
per riemergere dal baratro in cui siamo precipitati nostro malgrado .
Ci aiuteranno in questo gli scienziati e gli studiosi del pianeta
che valuteranno i modi e i metodi possibili di recupero e mantenimento
del nostro mal governato capitale .
Invece di occuparsi degli armamenti per la difesa e per l’offesa,
o di calcolare le relative risorse monetarie da improbabili paradisi fiscali !