Il Procidano notizie e novità da Procida La Cooperativa San Marco riabilitata su tutti i fronti
Con sentenza del TAR Campania depositata in Segreteria il 26/01/2011 i giudici del Tribunale Amministrativo accolgono il ricorso della Società Cooperativa San Marco, tra l’altro socio al 70% della S.E.P.A., contro l’Interdittiva Antimafia posta in essere dalla Prefettura di Napoli e dal successivo scioglimento del contratto di servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani che la tessa S.E.P.A. aveva in essere con il Comune di Procida. Nella sentenza i giudici concludono: “… le nuove circostanze addotte dalla Prefettura non sono in grado di tessere una trama argomentativa idonea a colmare la lacunosità istruttoria della valutazione di contiguità mafiosa.
Alla luce delle esposte considerazioni l’impugnativa dell’informativa prefettizia va pertanto accolta per difetto di istruttoria e di motivazione, con conseguente annullamento, per illegittimità consequenziale, del provvedimento di revoca dell’affidamento da parte di Se.pa. del servizio di raccolta rifiuti nel comune di Procida.
Sussistono comunque giusti motivi per la compensazione delle spese di causa in considerazione della disputabilità delle questioni trattate.
P.Q.M.
definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto:
accoglie per il resto il ricorso ed i connessi motivi aggiunti e per l’effetto annulla gli atti prefettizi impugnati ed il provvedimento di revoca della Se.pa. dell’affidamento del servizio di r.s.u. nel Comune di Procida.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 15 dicembre 2010”.
Come si ricorderà la vicenda, con relativo “sputtanamento” ha avuto una grossa risonanza mediatica nel corso del 2010, diventando un vero e proprio cavallo di battaglia di una serie di componenti politiche che, evidentemente sostituendosi ai giudici, si erano arrogate “ragioni” che oggi vengono, ahiloro, smentite.
