Comunicato stampa del 30 ottobre 2010
Nicola Lamonica – Continua il silenzio regionale sulle tematiche marittime! Sul dopo Caremar, anzitutto, eppure siamo a pochi giorni dalla fatidica data del 3 novembre. Ma anche sulle scadenze del prossimo 3 novembre che dovrebbe vedere il varo del nuovo piano dei servizi invernali e la fine della proroga delle corse regionali e quelle OSP.
Un colpevole silenzio che tradisce le assicurazioni di democrazia e di partecipazione fatte dall’on. De Siano in Commissione Regionale, ribadite successivamente in sede di audizione dall’Ass. Vetrella. Intanto rapporti sindacali ci dicono che la Regione Lazio avrà a giorni le sue quattro unità ( due navi e due aliscafi ) e che parte del personale Caremar ( circa ottanta unità lavorative tra personale di bordo e amministrativi ) sarà trasferito da Caremar alla società laziale.
A questo punto i dubbi nascono spontanei ed emergono preoccupanti interrogativi. Vuoi vedere che le promesse, almeno quelle di trasparenza del Presidente Caldoro e del centrodestra, siano già state superate dalla prassi ed i “ nuovi legislatori “ si siano già adattati alle vecchie logiche antidemocratiche e di parte di Bassolino e Cascetta? Vuoi vedere che il Presidente De Siano sia ormai già stato fagocitato in tali logiche e che oggi, al di là di quello che pensa, rimane succube agli interessi politici di chi sta nell’esecutivo? Vuoi vedere che le proroghe a favore dei privati armatori vengono ulteriormente prorogate, con costi regionali non indifferenti, mentre le navi Caremar rimangono ferme alla banchina, specie nel periodo notturno?
Nicola Lamonica