Procidano il comandante della “Savina Caylyn”

Pirati ancora in azione nell’Oceano Indiano. Questa volta è toccata alla “Savina Caylyn”, la petroliera battente bandiera italiana e armata dai fratelli D’Amato, stava trasportando un carico di petrolio grezzo diretta a Pasir Gudang, in Malaysia , con 22 marittimi a bordo. Tra di essi cinque italiani con il comandante Giuseppe Lubrano Lavadera classe ’64 e il terzo di coperta  Crescenzo Guardascione sono di Procida.Come riferito dall’ANSA L’Unita’ di crisi della Farnesina sta seguendo la vicenda della petroliera italiana sequestrata da pirati nell’Oceano Indiano.Lo comunica il ministero degli Esteri confermando la presenza di 5 italiani a bordo della nave.

Per il portavoce della missione europea Atalanta-EuNavFor i pirati si stanno dirigendo verso le coste della Somalia dove poi chiederanno il riscatto.Secondo la missione europea, nel 2009, i riscatti pagati per far liberare le navi vanno dai 60 agli 80 milioni di dollari.[youtube GSYA5cu6At4]

Il comandante Pio Schiano, direttore della “Fratelli d’Amato”, società armatrice della ‘Savina Caylyn’ sequestrata, ha confermato di essere riuscito a mettersi in contatto con la nave. L’equipaggio, di cui fanno parte cinque italiani, “sta bene – ha detto – e al momento non sono giunte richieste di riscatto“. La Farnesina sta monitorando la situazione attraverso l’Unità di Crisi.

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