di Salvatore l’approdo Costagliola
Premesso che, chi ha fede, non ha bisogno di processioni o di luoghi per pregare, detto ciò, voglio dire la mia a proposito della processione del Cristo Morto, che da secoli ogni anno il Venerdì Santo, viene celebrata a Procida.
Purtroppo il disordine peggiora di anno in anno, mi spiace dirlo anche perché noto che sta “sfuggendo di mano “ agli organizzatori.
Il popolo, specie la maggior parte dei visitatori, si comporta come se fosse la sfilata dei carri di carnevale, invadendo il corteo dei confratelli. Non da meno i famigliari dei ragazzi che partecipano alla processione con cianci, esaltazioni ecc ecc .
La novità da qualche anno è a Piazza Dei Martiri.
È noto a tutti i procidani che, il tratto di strada che va dalla croce in Via Salita Castello, fino a Piazza Dei Martiri, è sempre stato (credo d’interpretare il pensiero della maggior parte dei procidani) il luogo dove il popolo si raccoglieva in meditazione, specialmente allo giungere della Veronica e del Cristo Morto, provando un’emozione forte e, in un clima di silenzio, la banda musicale che suona la marcia funebre crea un’atmosfera difficile da spiegarla.
Ebbene ciò è stato distrutto da un megafono ad alto volume che a mezzo del quale qualcuno spiega cosa rappresentano i “Misteri.” Questa “novità”, a mio modesto parere, è fuori luogo. Tra l’altro quest’anno, per questo motivo, la processione è stata bloccata per più di un’ora tra San Marezio e Terra Murata, spezzando tra l’altro il corteo in due tronconi, creando ancor di più disordine, e distruggendo una tradizione.
Poiché è mia abitudine, quando critico, dare anche qualche modesto suggerimento, considerato che prima dell’inizio della processione i “Misteri” sostano a Terra Murata, chiunque voglia dare delle spiegazioni si reca sul luogo e fornisce informazioni a chi è interessato. Oppure, questo momento informativo, può essere fatto all’arrivo del corteo a Marina Grande .
La chiesa in quanto fede mi appartiene, nego drasticamente l’esibizionismo di certuni.
Solo Salvatore Costagliola poteva avere il coraggio di scrivere ciò che molti pensano.
Egregio Salvatore purtroppo si è sordi soprattutto alle critiche, si vorrebbero solo elogi , possibilmente in pubblico sai quante volte negli anni passati abbiamo insieme a Don Michele Autuoro sollevato il problema del disordine dei genitori che accompagnano i bambini, del continuo afflusso delle persone all’interno del corteo ? …Voce che grida nel deserto …perciò alcuni hanno perso anche la speranza di …parlare. Forse qualcuno risponderà ci penseremo l’anno prossimo …quando tutto è passato ; le verifiche si fanno a caldo!!!
Ripeto ci vorrebbe Papa Francesco. Buona Pasqua SAverio
Penso
che accusare il Decano Don Lello Pont.
pastore della chiesa,amato e rispettato da tutti,procidani e non,
di protagonismo e di esibizionismo,
sia una cosa ingiusta,gratuita,oserei dire,anche offensiva(esibizionista).
Commentare e spiegare in diretta tv la spiritualità della Processione ,attraverso le sue rappresentazioni figurative,alla vasta platea di spettatori,non presenti,penso sia una cosa veramente innovativa.
Non può che arricchire questa tradizione,che ,penso,si rigenera e si adegua ai tempi moderni : non ci meravigliamo se finanche il Papa usa Twitter per interloquire con il mondo intero,figuriamoci una cosa del genere.
Io penso ch’è il solito discorso del ” dito e della luna ” : bisogna guardare alla luna, alla sostanza delle cose,alla vera essenza della processione e non soffermarci troppo al dito,alle esteriorità
è tutto vero, chi per un verso e chi per un altro, chi è pro e chi è contro……la solita diatriba tra chi può aver torto e chi può aver ragione…….però mi permetto di dire che commentare in diretta tv è un conto ( quindi ascoltano solo gli spettatori ) e commentare dal vivo, durante la processione, è un altro…….forse l’amico Peppino non era presente a semmarezio, dove il ” tormentone ” è durato circa tre ore a volume altissimo e fino a quando la statua del Cristo Morto è arrivato all’altezza dell’albergo la casa sul mare……in quei momenti molto particolare, come mette in risalto l’amico Salvatore, ci vorrebbe il massimo silenzio sì che ognuno per quanto compete possa raccogliersi nel proprio intimo e contemplare la passione di nostro Signore ed il dolore di Maria………ciò purtroppo non è stato possibile, come non è stato possibile ascoltare le marce funebri, come non è stato possibile raccogliersi in se stessi……..una regolata ci vorrebbe, forse interventi molto più brevi potrebbero essere più ascoltati e recepiti, forse qualche canto in meno insomma una vias di mezzo ci deve pur essere o no
Trovo volgare e sbagliato tutto questo chiasso intorno ad un evento che così perde ogni fascino
e Gesù cacciò i mercanti dal tempio , e fu crocifisso !!!! ( x volontà dei preti)
volgare? dice la signora: si riferisce ai preti?
noi viviamo in un bel paese, l’unica nota dolente e che ci sono “esseri” con non sono, e vogliono essere, e fanno di tutto per apparire. forse dimenticano (almeno in queste occasioni) che Gesù nel pregare ricordava sempre FEDE E UMILTA’!!! BUONA PASQUA
Ben venga l’innovazione e la pubblicità che la televisione può portare ad un evento come la processione del Venerdi Santo. Penso , però, che tutto vada fatto nei limiti; senza interrompere o rallentare , come diceva Salvatore, il flusso della processione ; Don Lello svolge, a mio parere, un ruolo importante spiegando i misteri, ma ciò va fatto senza megafono ma al massimo spiegandolo in tv con il cronista. Ma in nessun modo fermando o disturbando la processione. Il paragone può sembrare fuori luogo, ma non si è mai visto in nessuna processione o sfilata il fare fermare i carri o i misteri per poterli spiegare. La processione del V.S. non è una mercanzia! La processione è bella e ha il suo fascino e trasmette emozioni, anche grazie al silenzio che avvolge questi misteri che vengono portati con sacrifici e fatica. Sono daccordo pure sul fatto che l’organizzazione sta facendo acqua da tutte le parti , e sempre di piu.
L’unica protagonista dovrà tornare ad essere la processione e non altri.
Bisognerebbe sedersi a tavolino già da oggi e non aspettare gli ultimi giorni; mettere delle regole che sembra gia ci siano, e farle rispettare , partendo dalle dimensioni dei misteri, al transennamento , e un regolamento per i commentatori per le interviste da farsi prima o dopo la processione.
se la nostra processione dovrà rimanere quella che abbiamo avuto nei nostri cuori fin da piccoli.
ah ah e di noi nessuno ne parla che ci facciamo un tarallo per portare i misteri? bravo Geppino P. hai detto bene, sarai l’unico tra questi peccatori che andrai in paradiso
non ho compreso il commento della signora montaldo, mentre il sig Lubrano ha focalizzato molto bene il problema mettendo in risalto tutte le ombre che sono venute fuori durante questa processione….. negli anni scorsi c’era pure stata qualche polemica, ma niente di particolare…..credo che quest’anno si sia raggiunto un apice inaspettato per come si sono svolti i fatti…….infatti il mio consuocero ( di Formia ) vedendo la processione in diretta tv ha notato la continua interruzione della processione e se è lamentato…..si aspettava qualcosa di più fluido, di più scorrevole, ma in definitiva ha detto che nonostante tutto è stato di suo gradimento la rappresentazione dei misteri, e tutto il resto
Prima di commentare quest articolo, ho ritenuto opportuno vedere il video della processione trasmesso da tv 2000 (che tutti dovrebbero vedere prima di giudicare). Da quello che ho visto traggo alcune conclusioni personali. La mia impressione è che la Magia della nostra Processione sia stata Violata e nel peggiore dei modi. Sarebbe stato opportuno che la voce fosse stata fuori campo e che non interferisse con il susseguirsi dei misteri. Nessuno poi ha sottolineato il fatto che la processione si sviluppa per un percorso molto lungo dove altri fedeli aspettano dalle prime luci dell’alba il divenire del corteo. E che quindi la spiegazione dei misteri e altro è quindi ad appannaggio di poche persone per lo più appartenenti alla Grancia dell’improvvisato aiuto telecronista (nulla di più a mio parere). Anche le interviste a Storici e protagonisti sono grottesche e fuori luogo. Per non parlare del commosso giornalista nostrano.
Alla fine per non tediarvi ancora, ma le cose da dire sono tante, un pensiero va ai tanti partecipanti alla procesione che hanno dovuto SUBIRE interminabili attese con BAMBINI infreddoliti e Pesantissimi Misteri (quelli della tradizione secolare portatia a spalla o con il cinturone senza possibilità alcuna di posare a terra). Per non parlare poi della pesante statua della Madonne e del Cristo, relegati ad aspettare che lo spettacolo finisse.
quelo che poi è venuto a mancare è quel meraviglioso silenzio che accompagna la marcia funebre che tanti aspettano dia scoltare ….magari rilegati in un letto impossibilitati dal poter andare in strada.
Scusate ma per me la Processione è stata rovinata è di molto …e poi da chi la DEVE PROTEGGERE!!!!!!!!!!!!
dal mio punto di vista la processione procede esageratamente lenta e chi la vuole vedere deve stare ore nel posto di osservazione che si è scelto; è molto stancante per le persone anziane. Sembra che manchino ordine e organizzazione….rimpiango quando c’erano i”mazzieri”che regolavano il corteo.