A conoscenza della comunità internazionale, in Puerto Rico , oggi ancora colonia degli Stati Uniti d’America, si violano i diritti umani. Il Governo di Puerto Rico prepara violenta agressione militare contra studenti portorricani dell’ Università di Puerto Rico unica università pubblica del paese. Gli studenti appoggiati dai docenti e personale non docente sono da 22 giorni in sciopero contro l’amministrazione commandata dal Governatore LuisFortuño e Marco Rodríguez Emma. Le ragione del sciopero sono 1) l’eliminazione di un premio che permette agli studenti di alto rendimento, atleti, musicisti e artista di non pagare le tasse di iscrizioni. 2) La negazione dell’ amministrazione di rendere pubblico i libri contabile dell’ università. 3) La possibilità di privatizzazione di altre sedi dell’ università che appartengono al poppolo. 4) la cattiva amministrazione , che ha portato ad un deficit fiscale di 200 milione di dollari e lo sperpero del presuposto universitario. 5) La politizzazione dei processi universitari e la cuartazione degli studeti nei processi decisioneli dell’ università…[..]
Gli studenti hanno ratificato in una assamblea il loro diritto allo sciopero, ma il governo ha attivato le forze antisomose della polizia fuori dai cancelli dell’ università; bloccando più di 300 studenti che si trovano dietro le barricate dentro l’universita . Privandoli di energia elettrica, acqua potabile, alimenti e comunicazione. Un genitore è stato pestato e arrestato mentre provava a portare alimenti. Lo sgombero violento degli studenti sarà imminete. Si aspettano incidenti violenti. E’ per questo che gli studenti portorricani vogliono informare la comunità internazionale, cercando la difusione in tutti i mezzi necessari. Denunciando la violazione da parte del governo dittatoriale degli annessionisti ( vorrebbero che Puerto Rico diventi uno stato degli Stati Uniti) Luis Fortuño y Marcos Rodríguez Emma. che così faccendo non solo impediscono la libertà d’ informazione, dei diritti umani ma sopratutto il diritto fondamentale allo studio che ogni nazione deve provedere e che è solo possibile con una Università pubblica ossia di TUTTI.
tradotto da Vittorio Cerase e Visan Vellon
(ex studenti dell’universita portoricana)