Il 12 e 13 giugno 2011 i cittadini italiani sono chiamati ad esprimersi su alcuni quesiti strettamente collegati a norme di legge statali. In particolare, si chiede alla cittadinanza di pronunciarsi sull’abrogazione o meno dell’art.23bis della legge di riforma sui servizi pubblici locali[youtube 1sS_g4iMAyM]
, nella parte riguardante la gestione privatistica del servizio idrico, le norme sul nucleare, modificate dal decreto legge n.34/2011 convertito in legge 75/2011 e sulla norma che consente al Presidente del consiglio e ai Ministri a non comparire in udienza penale in caso di legittimo impedimento. Si tratta di referendum abrogativi, ciò significa che si vota per abrogare, in tutto o in parte, le norme.
Il referendum abrogativo è valido solo nel caso in cui si reca alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto (quorum).
E’ possibile ritirare e quindi votare, anche solamente la scheda per uno o per alcuni quesiti referendari. Si vota presentandosi, muniti di tessera elettorale e un documento di identità, presso il seggio indicato sulla stessa tessera elettorale.
Chi avesse smarrito la tessera elettorale o non l’avesse ancora ricevuta, può richiederla all’ufficio elettorale del proprio Comune da martedì 7 giugno a sabato 11 dalle ore 9 alle ore 19, oppure nei giorni della votazione (domenica 12 giugno e lunedì 13 giugno) per tutta la durata delle operazioni di voto. I seggi resteranno aperti dalle 8.00 alle 22.00 di domenica 12 giugno e dalle 7.00 alle 15.00 di lunedì 13 giugno.
Si ricorda inoltre di non sovrapporre le schede (sono copiatve), PER EVITARE CHE IL SEGNO DI VOTO TRACCIATO SU UNA SCHEDA SIA VISIBILE SULLE ALTRE SOTTOSTANTI, RENDENDO IL VOTO NULLO.